Erano scomparse da quasi due secoli dalle Galápagos: ora le iguane terrestri tornano a nascere sull’isola di Santiago

L’isola di Santiago non conosceva una ricca popolazione di iguane terrestri delle Galápagos dall’epoca degli studi di Darwin. Ora, grazie a un programma di ripristino ecologico, le iguane terrestri sono tornate a riprodursi in natura. Dal 2019 sono stati trasferiti sull’isola oltre 3100 esemplari.
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Martina Alfieri 3 Agosto 2022

Era dai tempi di Darwin che le isole Galápagos non ospitavano così tante iguane terrestri. Grazie a un importante programma di ripristino degli ecosistemi, il ministero dell'Ambiente, dell'Acqua e della Transizione ecologica dell'Ecuador è riuscito a riportare la specie sull’isola di Santiago, al centro dell'arcipelago.

Oggi è stato accertato che vivono sul territorio dell’isola esemplari di Conolophus subcristatus di tutte le età, segno che la specie ha cominciato a riprodursi in natura.

Oggi stiamo vivendo con entusiasmo il ripristino ecologico di un'isola che in passato è stata duramente colpita”, scrive su Twitter il Ministro dell’Ambiente, Gustavo Manrique, annunciando che le iguane terrestri sono tornate a popolare l’isola di Santiago.

La Conolophus subcristatus è comunemente nota come iguana terrestre delle Galápagos proprio perché autoctona dell’arcipelago del Pacifico. Nonostante in natura sia praticamente priva di predatori, la specie è considerata vulnerabile dalla Lista Rossa dell'Iucn. All’inizio del Novecento, addirittura, le iguane delle Galápagos sembravano essersi localmente estinte.

Da alcuni anni il governo dell’Ecuador, a cui le Galápagos appartengono, sta cercando di riportare l’iguana terrestre negli ecosistemi locali: a partire dal 2019 sono stati trasferiti sull’isola di Santiago oltre 3100 esemplari.

"187 anni dopo torniamo ad assistere ad una popolazione sana di iguane terrestri, con adulti, giovanili e neonati, nell'isola Santiago. Questo è un grande risultato di conservazione e rafforza le nostre speranze di ripristino di isole che sono state gravemente colpite dalle specie aliene”, spiega il direttore del Parco Nazionale Galápagos Danny Rueda Cordova.

Negli ultimi tempi, questa non è l’unica buona notizia riguardante la biodiversità che arriva dalle Galápagos: di recente i ricercatori dell’Università di Princeton hanno confermato il ritorno, dopo oltre 100 anni, anche della tartaruga gigante “fantastica”.