auto-ibrida-cnr-napoli

Esplode un’auto ibrida a Napoli: cosa può aver causato l’esplosione?

Sulla tangenziale di Napoli, un prototipo di auto ibrida, affidato all’università di Salerno per un progetto di ricerca europeo sulla ibridizzazione dei motori, esplode e i due passeggeri a bordo adesso sono in gravi condizioni. Ecco la possibile dinamica del grave incidente.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 26 Giugno 2023

Era un test, si trattava di una prova in strada, ma quel che è accaduto ha dell'incredibile. A Napoli un'auto ibrida sperimentale è esplosa e ha preso fuoco sulla tangenziale. Erano in due a bordo della vettura: una ricercatrice e uno studente e attualmente sono ancora ricoverati in gravi condizioni. Si trattava di un prototipo della Volkswagen Polo, la quale ha provocato ustioni gravissime ai due passeggeri che sono ancora in prognosi riservata.

Successivamente all'accaduto il Cnr di Napoli (più precisamente il comparto dedicato alla ricerca sulla combustione) ha pensato di avviare un'indagine interna per capire le dinamiche del tragico incidente. Infatti lo stesso direttore dell'Istituto Riccardo Chirone ha poi voluto sottolineare come per le indagini il Cnr da ampia disponibilità a collaborare con gli inquirenti. 

Gli stessi inquirenti infatti non hanno ancora avuto la possibilità di raccogliere le testimonianze delle due persone presenti all'interno dell'auto. la ricercatrice Maria Vittoria Prati, 66 anni, e lo studente Fulvio Filace di 25 sono ancora in gravi condizioni.

"La vettura esplosa è un prototipo affidato all'università di Salerno per un progetto di ricerca europeo sulla ibridizzazione dei motori di cui il Cnr non è partner. Le prove vengono fatte anche su strada". – ha dichiarato il direttore Chirone

Quel che si può già raccontare invece riguarda esclusivamente le condizioni della vettura poi esplosa. Stando ai primi rilievi, a causare la deflagrazione mentre l'auto viaggiava in direzione Pozzuoli sarebbero state le bombole a bordo dell'auto, dal contenuto ancora non definito. Altro elemento da chiarire è la natura dell'innesco: le ipotesi vanno dal caldo a una scintilla mentre viene esclusa una collisione perché dalle immagini delle telecamere sulla tangenziale non si vede alcun urto. Viene, invece, esclusa una collisione perché dalle immagini delle telecamere sulla tangenziale non si vede alcun urto della Polo con altri veicoli né contro il guardrail.

Ovviamente sono ancora da chiarire e accertare tutte le dinamiche, ma questa vicenda non deve far preoccupare i possessori di un'auto elettrica o ibrida e ti spiego perchè. Si trattava di un'auto sperimentale e in questo caso a bordo della vettura erano presenti due bombole, vero dal contenuto ancora non definito, ma che potrebbero essere la causa scatenante dell'esplosione.