L’asse terrestre si è spostato di un metro. Il motivo? Abbiamo estratto troppa acqua dal sottosuolo

Uno studio di un gruppo di scienziati coreani ha dimostrato come la terra si sia spostata verso Est di quasi un metro a causa dell’estrazione eccessiva di acqua dal sottosuolo. Questo cosa comporterà in futuro?
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Mattia Giangaspero 19 Giugno 2023

La rotazione terrestre è già cambiata. La causa? Gli umani. Come? Estraendo talmente tanta acqua dal sottosuolo al punto tale che l'asse della terra si è spostato e verso est di quasi un metro. Precisamente di 64.16 gradi, a una velocità di 4,36 centimetri all’anno.

A rivelare questa notizia che ha del sorprendente sono stati un gruppo di scienziati dell’università di Seul. La loro ricerca è stata citata dal sito americano di informazione Axios. E quanto stiamo apprendendo adesso potrebbe, in futuro influire sul clima del nostro pianeta, alterandone le stagioni.

Questo fenomeno riscontrato dagli studiosi sudcoreani però non ha provocato ulteriori cambiamenti climatici. Infatti c'è da dire che già ogni anno l’asse terrestre si sposta per cause naturali di vari metri.

Il problema resta il fatto che si tratta di un'ulteriore deviazione. Infatti un caso simile è accaduto solo un'altra volta dal 1993 al 2010. Gli scienziati in quel caso hanno registrato uno spostamento di 78 cm. Questo fenomeno ha come causa principale lo scioglimento dei ghiacci, anch’esso causato dall’effetto serra, e da molteplici attività umane, tra cui l’estrazione di acque sotterranee.

Ora entriamo nella sfera delle ipotesi. In futuro questo a cosa potrebbe portare? Uno dei rischi potrebbe essere quello delle inondazioni.

La redistribuzione delle acque del sottosuolo ha in realtà avuto il maggiore impatto sullo spostamento dell’asse attorno a cui ruota la Terra”, afferma il geofisico Ki-Weon Seo nello studio in questione.

In pratica, quando una grande quantità di acqua viene rimossa dal sottosuolo, il centro di gravità del pianeta si muove. Il cambiamento, come detto precedentemente non influisce per adesso sulle temperature, conclude lo studio, ma nel lungo tempo potrebbe modificare il clima del nostro pianeta.