Euro24 tutto pronto per l’inizio ufficiale, la UEFA: “Saranno gli Europei di calcio più sostenibili di sempre”

La Federazione europea dei trasporti e dell’ambiente,  ha chiesto alle Nazionali partecipanti di ricevere un loro resoconto sugli spostamenti e su come questi venissero fatti. L’Italia non ha mai risposto, mentre tre hanno dichiarato che rispetteranno maggiormente l’ambiente evitando di usare massivamente gli aerei. Ti sto parlando della Germania, del Portogallo e della Svizzera.
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Mattia Giangaspero 14 Giugno 2024

Mancano solo poche ore alla prima partita inaugurale degli Europei di Calcio 2024. Oggi, 14 giugno, alle 21.00 scenderanno in campo all'Allianz Arena, Germania contro Scozia, ma noi non siamo qui per parlare di questo.

Da quasi 2 anni la Uefa ha dichiarato di come questi Euro24 saranno gli Europei più sostenibili di sempre dal punto di vista ambientale. Attualmente stando a quanto hanno dichiarato gli organizzatori, sono stati investiti 32 milioni di euro per tagliare del 20% l'impronta carbonica durante le partite degli Europei.

Mettiamo le mani avanti non perché si è certi che non sarà così o perché si è completamente scettici sulla veridicità di quanto gli alti dirigenti della Uefa stanno comunicando. Parliamo in questo modo perché si tratta di una promessa, di un qualcosa che si deve ancora mettere in pratica e che comunque anche se dovesse andare a buon fine, bisognerà analizzarlo solo a fine Euro2024, non all'inizio. Adesso però parliamo dei buoni propositi.

Perché gli Europei 2024 saranno sostenibili?

A fine mese di giugno 2023 gli alti dirigenti della Uefa si sono riuniti nel quartier generale della Federazione tedesca del calcio. E si sono riuniti insieme ad alcuni dei massimi esperti di progettazione di eventi sostenibili. Questo perchè, per la prima volta il calcio europeo ha posto sul tavolo delle trattavi un aspetto importante: il "Respect forum".

Si tratta di un forum incentrato sulla sostenibilità, sulla qualità ambientale, sociale e organizzativa e ha avuto quindi l'obiettivo di contribuire alla lotta contro la crisi climatica.

Ora come si contribuisce con un evento sportivo internazionale a contrastare la crisi climatica? 

Se ne parla sempre poco dello sport in ottica ambientale, eppure è un, possiamo definirlo tale, settore che incide tantissimo sull'ambiente. Vero perchè che gli impatti più significativi sono indiretti, ma bisogna sempre metterli in conto. Esempi?

Costruzioni di impianti, strade, parcheggi, problema degli impianti elettrici e quindi energetici, della gestione dei rifiuti, delle risorse idriche per i campi da calcio, gestione degli spostamenti di tutti i tifosi e appassionati.

Quindi come vedi i problemi da risolvere o quantomeno da mettere in conto sono tantissimi e per questo motivo è giusto doverne parlare, il prima possibile. Forse la UEFA si sta avvicinando sensibilmente al problema ponendo questa questione per i prossimi europei di calcio del 2024 che si giocheranno in Germania a partire dal 14 giugno.

Germania, tra trasferte e stadi da calcio sostenibili

In Germania si toglie uno dei problemi principali per quanto riguarda l'aspetto ambientale, ovvero quello delle costruzioni. Gli impianti da stadio sono già ultra moderni (ma solamente perché sono stati costruiti per i mondiali del 2006 e nei successivi anni, quindi si è inquinato prima).

A questo punto si aggiunge un piano concordato con il governo tedesco che prevede un livello massimo di emissioni di circa 347mila tonnellate di CO2, quindi non sarà un evento carbon neutral, ma comunque potrebbe essere la manifestazione sportiva tra i più sostenibile di sempre.

In questo piano che prevede altri 99 punti d'azione si punta alla realizzazione di un calendario di partite fatto in  modo tale da ridurre al minimo le trasferte e quando necessario a farle in città limitrofe.

Su questo punto abbiamo già i primi dati. la Transport & Environment, ovvero la Federazione europea dei trasporti e dell'ambiente,  ha chiesto alle Nazionali partecipanti di ricevere un loro resoconto sugli spostamenti e su come questi venissero fatti.

L'Italia non ha mai risposto, mentre tre hanno dichiarato che rispetteranno maggiormente l'ambiente evitando di usare massivamente gli aerei. Ti sto parlando della Germania, del Portogallo e della Svizzera.