
L'onda plastic free non ha invaso solo l'Italia e gli altri paesi dell'Unione Europea, che, come senz'altro saprai, ha bandito con una direttiva alcuni articoli in plastica usa e getta a partire dal 2021. Arriva anche al di sopra degli 800o metri, fino alla montagna più alta del mondo: l'Everest. Le autorità nepalesi hanno infatti ufficializzato il divieto che prevede lo stop alle bottiglie di plastica per le bevande analcoliche e a tutti gli oggetti realizzati in materiale plastico monouso di spessore inferiore ai 30 micron (circa 0,03 millimetri) nella regione del Khumbu, l'area dell'Himalaya che ospita l'Everest. Le nuove regole entreranno in vigore a partire dal gennaio 2020 e non si applicheranno alle bottiglie di acqua.
Il divieto riguarderà sia gli escursionisti, che quindi non potranno portare con sé prodotti di plastica con le caratteristiche di cui abbiamo detto sopra, sia i negozi, a cui sarà impedita la commercializzazione dei suddetti articoli in plastica monouso. Il provvedimento è nato su impulso della comunità rurale Khumbu Pasang Lhamu, che si occupa del rilascio dei permessi per salire fino al campo base dell'Everest. La regione del Khumbu accoglie ogni anno oltre 50 mila turisti, inclusi alpinisti ed escursionisti provenienti da tutto il mondo, che alle loro spalle lasciano quantità sempre più ingenti di rifiuti.
Un problema, quello dei rifiuti per l'appunto, messo a nudo anche dal riscaldamento globale: lo scioglimento dei ghiacci ha permesso alla Sagarmatha Cleaning Campaign, le operazioni di pulizia del versante nepalese dell'Everest avviate la scorsa primavera dal governo di Katmandu, di portare a valle 4 cadaveri e 11 mila tonnellate di rifiuti, lasciati abbandonati per decenni ad alta quota. La misura plastic free ha dunque l'obiettivo preciso di ridurre drasticamente il numero di rifiuti presenti nell'area intorno all'Everest. Ammirare questo autentico portento della natura senza plastica intorno sarà ancora più bello.