
Lo usavi a scuola per colorare, lo usi adesso per festeggiare. Ma soprattutto è un elemento imprescindibile nella moda e nei trucchi. Il glitter si trova praticamente dappertutto e, se un tempo pensavi fosse un prodotto innocuo, da indossare su quel vestito all'ultimo grido o da applicare sulle labbra, adesso ci penserai due volte in più prima di utilizzarlo. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Hazardous Materials, il glitter è una di quelle microplastiche che fa più male all'ambiente.
I ricercatori inglesi della Anglia Ruskin University, hanno affermato di aver trovato la prima prova diretta degli impatti che ha il glitter sui fiumi e sui laghi. Fondamentalmente il mantra è: il glitter non deve entrare in contatto con l'acqua. Cosa significa? Che quando lavi un capo d'abbigliamento luccicoso nella lavatrice, il glitter va a finire direttamente nelle acque dei mari, dei fiumi e dei laghi. Questo succede anche se ti stai struccando e utilizzi l'acqua del lavandino per sciacquarti, o se butti i brillantini nel gabinetto, dopo aver festeggiato insieme ai tuoi cari.
Il glitter tradizionale è costituito da una plastica realizzata con una pellicola di poliestere PET, che viene rivestito con alluminio, per poi essere ricoperto da un altro sottile strato di plastica. Plastica + plastica + plastica, insomma.
Infatti questo materiale è un tipo di microplastica e ha gli stessi effetti delle altre microplastiche e quindi non dovrebbe essere rilasciato in grandi quantità nell'ambiente.
Nei test di laboratorio, gli scienziati hanno notato come 6 tipi di glitter abbiano influenzato la crescita delle piante da laghetto e delle alghe microscopiche. I ricercatori hanno raccolto acqua, sedimenti e piante dal fiume Glaven nel Norfolk e hanno costruito dei piccoli acquari. Una volta immessi i glitter nell'acqua, dopo 36 giorni le lenticchie d'acqua (Lemna minor), le lumache e le alghe microscopiche hanno dimezzato la loro lunghezza.
Gli esperimenti hanno dimostrato gli effetti di grandi quantità di glitter sull'ambiente, simili a quando vengono rilasciati durante i festival o durante le proteste. Purtroppo dobbiamo avvisarti che, tra i prodotti testati, c'erano anche quelli biodegradabili, e i risultati non sono stati più confortanti. Anche loro, in minor parte, hanno una grossa responsabilità sulla salute dell'ambiente.