
Tradizione della Festa della Donna è regalare mimose alle figure femminili più care, per dimostrare loro l'affetto nella giornata in cui si ricorda il ruolo delle donne nella società. Perché le mimose? Il motivo è abbastanza banale, ma significativo: perché sono d'impatto, ma soprattutto di stagione. Fioriscono a marzo colorando di giallo gli alberi, ed essendo la Festa l'8 marzo, si tratta della scelta più rispettosa, semplice e naturale.
A marzo, tuttavia, non fioriscono solo le mimose.
Ecco quindi i fiori alternativi alle mimose da regalare per la Festa della Donna, donando colore e sentimento.
Eleganti, affusolati e carnosi, i tulipani sono tra i fiori preferiti di molte persone e potresti regalarne un mazzo proprio per la Festa della Donna, dato che fioriscono in questo periodo dell'anno.
Se vuoi comunque mantenere la tradizione, puoi sceglierli gialli: ricorderanno le mimose.
Queste campanule bianche dal profumo inconfondibile e dolce sono davvero tenere e graziose. Si tratta di una pianta spontanea, velenosa, che cresce in luoghi molto soleggiati.
Si chiamano in realtà Myosotis, ma noi li conosciamo come "Non ti scordar di me" (anche in inglese! Sono detti Forget me nots): questi fiorellini crescono a inizio primavera, sono azzurrissimi e si presentano a grappoli.
Conosci i fiori della calendula? Sì, si tratta esattamente della pianta utilizzata come lenitivo e antinfiammatorio. I suoi fiori sono arancioni e corposi, intensi e dal bellissimo volume. Al posto delle mimose, regalane un vasetto per colorare casa in maniera naturale e stagionale.
Infine, se proprio vuoi rispettare la tradizione stupendo allo stesso tempo chi riceverà i fiori, puoi realizzare le mimose fai da te, creandole da zero a partire da vecchia lana. Ecco come.