Fiori di Bach e gravidanza: tutti i fiori trimestre per trimestre

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
Ansie, timori e paure che si alternano nel periodo della gravidanza possono non far vivere bene la donna in dolce attesa. I fiori di Bach possono aiutare ad alleviare queste emozioni e accompagnare serenamente la futura mamma in questi lunghi nove mesi.
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Gaia Cortese 17 Ottobre 2018

Nove mesi e poco più. E' quanto dura una gravidanza: 40 settimane per la precisione, che vengono suddivise in 3 trimestri. Nel primo trimestre si formano i sistemi vitali e gli organi principali del feto; nel secondo trimestre il bambino si è ormai formato e tende a crescere; nel terzo trimestre il bambino continua a crescere mentre la futura mamma si prepara al parto. Tanti cambiamenti fisici sia per la donna che per il bambino, ma in questi 9 mesi la futura mamma deve affrontare una variabilità di stati d'animo non indifferente.

Ansie e preoccupazioni cambiano proprio a seconda del trimestre di gravidanza in cui ci si trova: se nel primo trimestre l'incertezza è dovuta alla nuova condizione in cui ci si trova, nel secondo le preoccupazioni sono tutte rivolte alla salute del bambino e ai vari esami medici da fare; mentre nel terzo trimestre, ormai vicine al traguardo, l'angoscia è tutta per il parto. Insomma, non si può mai stare tranquille. Alleviare questi stati d'animo e ridurre l'ansia è possibile affidandosi ai fiori di Bach, consigliati alle donne in dolce attesa anche da medici e ostetriche. Per approfondire meglio l'argomento abbiamo intervistato Sergio Laricchia, Esperto in Discipline Olistiche per la Salute e Responsabile Linea Fiori di Bach GUNA, per comprendere meglio quali fiori di Bach associare ai tre trimestri della gravidanza.

Cosa sono esattamente i fiori di Bach?

I fiori di Bach non sono medicinali, non sono farmaci omeopatici, non sono integratori alimentari, non sono fitoterapici. I fiori di Bach sono preparati di origine vegetale. Sono essenze ottenute per infusione tramite solarizzazione (esposizione al sole) o per decozione (o bollitura), filtrate e altamente diluite. Sono archetipi floreali di stati d’animo ai quali ispirarsi per evocare le proprie innate risorse e capacità di adattamento, mentre se ne assume l’essenza.

Si possono prendere i fiori di Bach in gravidanza?

È possibile consumare i fiori di Bach in gravidanza, anzi alcune ostetriche e alcuni medici li consigliano per la gestione degli aspetti emotivi. È bene ricordare che è sempre opportuno verificare con il medico che, il seppur minimo contenuto alcolico, non interferisca o non interagisca con eventuali farmaci assunti dal soggetto durante il periodo interessante. Se anche in assenza di tali situazioni permanesse qualche remora rispetto al contenuto alcolico, è possibile stillare le gocce dei fiori di Bach in una bevanda calda, affinché anche quel minimo di alcol presente evapori.

Fiori di Bach più usati in gravidanza

Primo trimestre

Il primo trimestre di gravidanza corrisponde alle prime 13 settimane

In genere, nel primo trimestre, troviamo tre grandi tematiche: con le prime visite ed ecografie, emergono ansie e paure sul buon prosieguo della gravidanza che suggeriscono archetipi floreali come: Mimulus (paura per la nuova condizione o di diagnosi sfavorevoli o complicazioni); Red Chestnut (timore che l’embrione possa subire malformazioni, teratogenesi o aborti spontanei); Aspen (in presenza di ansie legate a un presentimento nefasto non definibile); White Chestnut (in caso di ansie caratterizzate da pensieri ossessivi e compulsivi); Agrimony (in caso di ansie mascherate dietro una facciata di allegria, spesso somatizzate con bruxismo e/o onicofagia, e alleviate con dipendenze di vario tipo: cibo, alcol, gioco, shopping, chat…).

Le ansie possono portare a difficoltà di dormire, non a caso troviamo fiori di Bach quali Aspen, White Chestnut e Agrimony nel composto pronto Resource GoodNight, combinazione ottimale di fiori di Bach per chi desidera un sonno sereno. Emergono anche dubbi riguardo alle scelte da effettuare, in particolare in relazione ai controlli più o meno invasivi. Questo ci fa pensare a fiori quali Certato (in caso di mancanza di fiducia nel proprio intuito e tendenza a chiedere pareri e conferme agli altri); Scleranthus (in caso di incapacità di prendere decisioni e riservatezza rispetto ai dubbi di cui non si parla volentieri; tendenza a somatizzare con disturbi cinestesici, vertigini, nausea); Walnut (in caso di ipersensibilità e se ci si fa influenzare dalle esperienze altrui).

Infine, possono manifestarsi sentimenti di ambivalenza legati all’accettazione della nuova vita che sta per arrivare, anche se la gravidanze era desiderata. Questa condizione rievoca fiori come il già citato Walnut, ma anche Mustard (in caso di ciclici attacchi di malinconia senza apparente motivo); Larch (in caso di mancanza di fiducia in se stessi); Water Violet (se si tende a isolarsi) e Oak (se si trascura la propria condizione dalla quale non si vuole essere ostacolate nel lavoro e nella vita privata). Non a caso troviamo Mustard e Walnut nel composto pronto Resource Harmony (Armonia femminile, consigliato soprattutto nei grandi momenti di particolare sensibilità legati agli equilibri endocrini femminili: sindrome premestruale, gravidanza e menopausa) e Larch nel composto pronto Resource Confidence (Autostima e Fiducia).

Secondo trimestre

Dalla 14esima settimana si entra nel secondo trimestre della gravidanza

Nel secondo trimestre emergono altre situazioni di disagio. Difficoltà a riconoscersi e accettarsi in seguito dei cambiamenti morfologici, per esempio: una condizione che rievoca fiori quali Crab Apple (in caso di mancanza di accettazione del proprio aspetto fisico in toto o di una sua parte e senso di impurità) e il già menzionato Walnut, entrambi presenti nel Resource Harmony (Armonia Femminile).

Emergono difficoltà di sonno associate al continuo stato di allerta per il difficile adattamento alla gravidanza. I biotipi floreali più tipicamente legati a questo stato sono Aspen, White Chestnut e Agrimony rispetto all’ansia, Impatiens per l’irritabilità e la frenesia, l’immancabile Walnut per l’eccessiva sensibilità (ad esempio ai rumori, a un letto diverso da quello abituale). Tutti questi biotipi floreali sono presenti nel composto pronto Resource GoodNight (Sonno Sereno).

E' poi possibile che in questo periodo aumenti il bisogno di accudimento e di protezione. I fiori di Bach più ricorrenti sono Honeysuckle (se si indugia sui bei tempi passati); Heather (in caso di bisogno di compagnia, o di tendenza all’attaccamento e alla loquacità eccessiva); Chicory (se si desidera avere vicino le persone amate); Red Chestnut (in caso di eccessiva preoccupazione per i propri cari); Centaury (quando si è incapaci  di dire “no” per timore di essere rifiutata, carenza affettiva). Anche quest’ultimo fiore, insieme a Larch si trova in Resource Confidence, composto pronto per l’Autostima e la Fiducia.

Terzo trimestre

Dalla 28esima settimana si entra nel terzo trimestre di gravidanza

Nel terzo trimestre non mancano di solito i disturbi del sonno, rispetto ai quali, oltre ai fiori già menzionati, possiamo valutare il biotipo Scleranthus che può somatizzare la propria incapacità di scelta anche con squilibri dei ritmi circadiani (sonno-veglia). Anche questo fiore è infatti presente in Resource GoodNight, il composto pronto per chi desidera un sonno sereno. Emerge anche una certa stanchezza per la gravidanza e il desiderio di partorire quanto prima. Gli archetipi floreali più vicini sono, in questo caso: Impatiens (per alleviare l'impazienza e l'ansia); Olive (in caso di senso di prostrazione psico-fisica); Elm (quando ci si sente al limite della sopportazione e pieni di responsabilità). Olive e Elm sono presenti nel composto Resource EnerJoy (Energia e Vitalità).

In questo periodo può insorgere una certa paura per il parto. Il timore di cose note (del medico, del dolore, della morte, delle lesioni) corrisponde all’archetipo di Mimulus; la paura di perdere il controllo, di lasciare andare la parte più istintiva di sé è tipica di Cherry Plum; il timore verso un possibile aborto o complicazioni per il nascituro corrisponde a Red Chestnut. Ricordiamo che Cherry Plum è presente anche nel composto pronto Resource Remedy (Relax no Stress).

Infine, c’è una necessità di “aprirsi” per accogliere la nuova vita che sta per nascere, cosa che da luogo a sentimenti ambivalenti e contrastanti: desiderio di partorire e timore per il parto, desiderio di vedere il piccolo e paura di diventare madre, volontà di arrivare finalmente al parto e dispiacere per la chiusura di una fase di simbiosi fisica. Qui può giovare ispirarsi agli archetipi di Scleranthus (in caso di indecisione continua); Mustard (se si verificano attacchi di malinconia o depressione che vanno e vengono inspiegabilmente); Walnut (in caso di ipersensibilità alle idee altrui e ai consigli non richiesti); Cerato (in caso di mancanza di fiducia nel proprio intuito); Larch (in caso di timore di non essere all’altezza del ruolo di mamma); Honeysuckle (quando si indugia in modo nostalgico sulle precedenti fasi della gravidanza). Scleranthus, Mustard e Walnut sono presenti nel composto Resource Harmony (Armonia Femminile), mentre Larch è fondamentale per Resource Confidence (Autostima e Fiducia).