Foreste sostenibili in Italia: nel 2020 sono cresciute di 8.000 ettari, primo il Trentino-Alto Adige

Il rapporto annuale di PEFC ci fa sapere che, nonostante la pandemia, le foreste sostenibili in Italia sono cresciute di 8.000 ettari arrivando a raggiungere quasi i 900.000 complessivi. In crescita anche la sostenibilità della filiera di trasformazione dei prodotti forestali.
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Sara Del Dot 17 Febbraio 2021

In Italia ci sono 8.000 ettari di foreste sostenibili in più rispetto al 2019, per un totale di 889.032,60 ettari. Una bella crescita, se consideriamo che il 2020 è stato l’anno della pandemia e la pianificazione delle aree boschive non è certo stata la priorità assoluta.

Le foreste sostenibili, infatti, sono aree verdi e boschive che vengono gestite secondo processi di pianificazione che puntano a generare valore per il territorio e per chi lo abita. Ciò avviene grazie a una progettualità che rende possibile tagliare alberi senza però disboscare la zona, preservare la biodiversità del luogo, mantenere vitalità e funzioni protettive del bosco e consentire di lavorarci nel modo più dignitoso e valorizzante possibile.

Foreste sostenibili in Italia nel 2020

Solo in Italia, infatti, il 40% del suolo italiano è ricoperto da alberi ma una piccola percentuale di questi boschi è certificata come sostenibile. Infatti, uno dei grandi problemi di oggi relativo a queste aree è il fatto che troppo spesso vengono abbandonate, lasciate incolte e quindi più complicate da gestire e sfruttare per migliorare il territorio e l’economia delle comunità. Ad aiutare in questo, e monitorare lo stato della sostenibilità delle foreste, ci sono alcuni enti certificatori tra cui PEFC, che ogni anno redige un rapporto sullo stato di sostenibilità delle foreste.

I dati raccolti quest’anno da PEFC e ordinati nel rapporto, lasciano ben sperare. Come già anticipato, infatti, rispetto al 2019 il 2020 ha visto una crescita di foreste sostenibili di 8.000 ettari. Sul podio delle regioni per sostenibilità boschiva ci sono Trentino-Alto Adige, con 555.990,96 ettari, Friuli Venezia Giulia con 92.016,30 ettari e Veneto con 74.360,43 ettari.

Anche le aziende

Ma non solo foreste, perché a dover essere resa sostenibile è anche la filiera di trasformazione di legno e carta. Anche le aziende certificate, infatti, sono cresciute di 142 arrivando a 1.179. Un dato importante che sottolinea l’impegno delle aziende che operano nella filiera del legno a offrire materiale sempre più sostenibile, prodotto da processi virtuosi e non dannosi per gli ecosistemi, e che soprattutto consentano al consumatore di scegliere il prodotto anche sulla base della sostenibilità del processo produttivo. In questo caso, al primo posto troviamo il Veneto con 260 aziende, seguito da Lombardia con 202, Trentino-Alto Adige con 188 e Friuli Venezia Giulia con 139.