Francia, campi da golf irrigati nonostante la siccità: gli attivisti protestano riempiendo le buche di cemento

Nonostante la dura siccità che si sta abbattendo sul Paese e che paralizza anche l’agricoltura, i campi da golf continuano a essere irrigati. Per opporsi allo spreco idrico gli ambientalisti di Extinction Rebellion hanno riempito di cemento le buche, sabotando l’attività dei golf club.
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Martina Alfieri 16 Agosto 2022

Durante questa estate la siccità sta costringendo molti Paesi a imporre misure straordinarie e a richiedere sacrifici ai cittadini per risparmiare acqua. In Francia, però, mentre il governo ha dichiarato lo stato di emergenza e attivato una cellula interministeriale di crisi per affrontare l’eccezionale mancanza di piogge, i campi da golf continuano a essere regolarmente irrigati, e c’è chi non ci sta. Gli attivisti di Extinction Rebellion hanno deciso, attraverso un'azione notturna, di riempire di cemento le buche di alcuni campi da golf in segno di protesta. Inoltre, il gruppo ha lanciato una petizione online per chiedere di fermare questo spreco d'acqua.

Lo scorso luglio, per la Francia, è stato il secondo mese più secco mai registrato: la quantità di pioggia caduta sarebbe minore dell’84% circa rispetto alla media stagionale del decennio precedente. E ad agosto la situazione non sembra migliorare. Continuano infatti gli allarmi legati agli incendi, alcuni corsi d’acqua non sono più navigabili e nelle prefetture francesi, in base alla gravità della situazione, sono state applicate varie restrizioni all’utilizzo della risorsa idrica. I duri divieti applicati anche all’irrigazione agricola sembrano però avere inspiegabilmente risparmiato i campi da golf, vaste aree verdi che, per la loro manutenzione, richiedono un grande consumo quotidiano di acqua.

Per questo gli attivisti per il clima e l’ambiente di Extinction Rebellion sono tornati in azione nell’area di Tolosa, sabotando l’attività dei golf club:

93 dipartimenti sono stati sottoposti a restrizioni sull'uso dell'acqua, l'irrigazione dei green e dei campi da golf è autorizzata in deroga a causa dei costi di manutenzione di questi lussuosissimi campi. Questo mentre la siccità ha spinto al divieto totale di irrigazione per l'agricoltura”, scrivono gli attivisti su Facebook. “Per denunciare l’appropriazione dell'acqua da parte di questa industria del tempo libero destinata ai più privilegiati, gli attivisti dell'azione Kirikou hanno quindi sabotato i campi da golf di Vieille-Toulouse e Blagnac bloccando definitivamente alcune buche con il cemento o danneggiando l'erba dei green”.

Le ondate di calore estremo e la siccità stanno mettendo a dura prova in questi mesi diversi Paesi europei, con serie ricadute anche per le attività economiche italiane. Proprio nei giorni scorsi è arrivata dall'Associazione CIA – Agricoltori Italiani la notizia che, a causa delle condizioni delle acqua tra il Delta del Po e l’Adriatico, le vongole stanno diventando sempre più introvabili.