Fridays for Future, parla l’attivista Flavia: “Sarà necessaria una transizione ecologica che non pesi sui cittadini”

Intervista a una portavoce del movimento Fridays for Future su come il gruppo sta vivendo questo periodo particolare e quali sono gli aspetti su cui è più importante riflettere per poter ricominciare in un modo che sia più rispettoso dell’ambiente.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Del Dot 22 Aprile 2020

Se pensavi che anche i ragazzi del movimento per l’ambiente Fridays for Future si fossero fermati in questo periodo di lockdown dovuto al Coronavirus, ti sbagliavi di grosso. Infatti, i giovani attivisti per tutta la quarantena hanno continuato a organizzarsi e attivarsi per fare in modo che si possa in qualche modo approfittare di questo momento di riflessione per impostare un’economia e un sistema produttivo diversi e più rispettosi del Pianeta e dell’ambiente, una volta che si sarà tornati alla normalità.

E i Fridays non hanno neanche mai preso in considerazione l’idea di rimandare, o peggio, annullare lo sciopero previsto per venerdì 24 aprile 2020, sciopero che si sposterà online attraverso performance artistiche e lezioni digitali convertite a favore delle tematiche ambientali.

Per capire meglio cosa pensano i giovani Fridays e su cosa stanno riflettendo in questo periodo così particolare, abbiamo intervistato Flavia Bises, attivista di Fridays for Future Roma.