
E se si riaprisse la stagione della caccia? È forse questo il sogno "proibito" del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, visto che sono mesi che propone decreti di abbattimento degli orsi, prima per JJ4 e adesso per l'orsa F36. Di certo l'approccio iniziale è stato sbagliato fino a ora, vista l'assenza da parte sua e della provincia di Trento di trovare soluzioni alternative che tutelassero gli abitanti o i turisti di quelle aree, ma allo stesso tempo gli stessi orsi.
A tutto questo si aggiungo poi fatti di cronaca in cui gli orsi sono coinvolti e qui… apriti cielo. C'è chi dice che sono nemici e chi, che sono vittime. Esiste una risposta anche se banale: dipende dal contesto, da quel che è realmente accaduto. E se l'orso fosse sempre stato aggressivo?
E adesso torniamo anche noi al fatto di cronaca. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato il decreto di abbattimento dell'orsa F36 (nata nel 2007), identificata dalle analisi genetiche come la responsabile di un'aggressione dello scorso 30 luglio e di un falso attacco del 6 agsoto. Fugatti ha quindi dato il via libera al corpo forestale per la ricerca e l'uccisione dell'esemplare.
Anche Ispra ha pubblicato il 22 agosto del 2023 un parere tecnico riguardo la scelta della Provincia Autonoma di Trento, definendola accettabile in merito al comportamento dell'orsa, la quale entra a far parte della categoria "orsi ad alto rischio."
Per fortuna ad impugnare l'assurdo decreto sull'abbattimento dell'orsa c'ha pensato il TAR di Trento che per il momento emette una sentenza di sospensione.
L'orsa F36 risultava essere stata anche catturata a fine agosto, nella notte tra il 29 e il 30 per dotarla di radiocollare e poi successivamente rilasciarla. Perchè però la Provincia autonoma di Trento vuole procedere con l'abbattimento dell'orsa? Sembra che il decreto sia arrivato subito dopo il responso negativo da parte del Centro del Casteller di poterle dare un rifugio. Questo a causa della mancanza di spazio all'interno dell'area recintata e controllare. In questo centro ci sono tre spazi adibiti agli orsi aggressivi, uno di questi è occupato dall'orso M49, uno dall'orsa JJ4, ma in modo temporaneo e un altro è libero, ma solo perchè servirà per l'altro orso molto aggressivo e pericoloso MJ5.
La Lav ha indetto una manifestazione nazionale per sabato 16 settembre proprio a Trento per provare a sensibilizzare tutti su quanto sta accadendo da alcuni mesi:
"L'intento è fermare il più devastante attacco mai sferrato alla fauna selvatica"
"Siamo al puro delirio, Fugatti è oramai fuori controllo e sforna condanne a morte di esseri viventi come si trattasse di giocare con la playstation". Così, in una nota, l'associazione animalista Lav, in riferimento all'ordinanza di abbattimento dell'orsa F36.