Fuorisalone: la casetta realizzata con i rifiuti di plastica raccolti nel Po che aspetta solo di essere donata

Una struttura ludica e ricreativa interamente realizzata con i rifiuti raccolti nel fiume Po grazie al progetto “Il Po d’AMare” di Corepla. Sarà esposta a Milano, in via Solferino, dal 9 al 14 aprile, in attesa di essere regalata all’istituto scolastico o ospedaliero che ne farà richiesta.
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Gaia Cortese 10 Aprile 2019

Davanti alla storica sede milanese del Corriere della Sera, in via Solferino 28, in occasione del Fuorisalone, farà la sua comparsa una piccola casa costruita con i rifiuti in plastica provenienti dal fiume Po. Se quindi avrai occasione di passare nel quartiere Brera, durante tutta la settimana della kermesse milanese dedicata al design, potrai non solo ammirare questo esempio virtuoso di riciclo, ma anche vedere dal vivo due noti street artist milanesi, Atomo e Teatro, cimentarsi dal vivo nella decorazione degli interni della struttura, che saranno dipinti con arredi iconici della storia del design italiano utilizzando la tecnica trompe l'oeil.

Lo street artist Atomo Tinelli ha aggiunto: “Gropius sottolineava: “Se dovessimo rifiutare del tutto il mondo che ci circonda, allora la sola soluzione resterebbe l'isola romantica. […]. Ma se invece vogliamo rimanere in questo mondo, allora le forme delle nostre creazioni assumeranno ancor di più il suo ritmo” e quindi sono felice di trasformare questa “piccola casa” in uno spazio d’arte contemporanea con un’anima solidale”.

La casetta costruita con i rifiuti di plastica è stata realizzata da Corepla (Consorzio Nazionale per il riciclo della plastica), in collaborazione con la Ong Waste Free Oceans (WFO) e Protomax Plastics nell’ambito del progetto sperimentale “Il Po d’AMare”.

“La casetta rifugio è stata realizzata con la plastica raccolta nel Po in occasione della sperimentazione durata quattro mesi dell’innovativo progetto “Il Po d’AMare” ideato in collaborazione con Castalia e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – ha commentato Antonello Ciotti, Presidente Corepla -. Sarei felice di regalare la casetta, trasformata in opera d’arte, utilizzabile come struttura ludica e ricreativa, a un istituto scolastico o ospedaliero affinché i bimbi possano giocarci e crescere nella consapevolezza alla tutela dell’ambiente. Invito le strutture interessate a mettersi in contatto con noi scrivendo a comunicazione@corepla.it”.