Galápagos, trovati i resti di 4 tartarughe a rischio estinzione: sarebbero state cacciate e uccise per la loro carne

I resti di quattro esemplari di tartaruga gigante sono stati trovati nel territorio del Parque Nacional Galápagos, sull’isola di Isabela. Nonostante l’Ecuador dal 1933 vieti l’uccisione di questi rettili, la loro carne, ritenuta molto pregiata, porta ancora ad atti di bracconaggio, come si sospetta dalle carcasse rinvenute sull’isola di Isabela.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Martina Alfieri 6 Settembre 2022

Le Galápagos, fin dai tempi delle esplorazioni di Darwin, sono considerate la patria mondiale delle tartarughe giganti. Nonostante l’Ecuador, di cui l’arcipelago fa parte, vieti la caccia di questi animali in pericolo di estinzione, ancora oggi le tartarughe sono minacciate dalla caccia e dal traffico illegali. Durante l'estate sono stati ritrovati sull’isola di Isabela i resti di quattro esemplari della specie Chelonoidis guntheri: le indagini portano a pensare che siano state uccise per la loro carne, come riportato dalla non profit Galápagos Conservacy.

A partire dal 1933 l’Ecuador ha vietato l’uccisione di questi affascinanti rettili, e ad oggi le sanzioni previste per chi infrange la legge sono severe: chi toglie la vita a una tartaruga può scontare fino a tre anni di carcere.

I divieti, purtroppo, non sono bastati finora a tutelare le tartarughe giganti. A settembre 2021, i ranger del Parque Nacional Galápagos hanno ritrovato i resti di 15 esemplari. Anche in quel caso, secondo un comunicato di Galápagos Conservacy, "le prove emerse in seguito alle indagini mostravano come gli animali fossero stati probabilmente cacciati e uccisi per il consumo della loro carne".

A causa dello sfruttamento da parte di balenieri e altri marinai e dell'introduzione di specie invasive come le capre, le popolazioni di tartarughe giganti dell'arcipelago sono state quasi distrutte nel XVIII e XIX secolo. Questo recente episodio di bracconaggio è particolarmente grave, poiché della sottospecie Chelonoidis guntheri rimangono pochissimi individui in natura”, ha aggiunto l'organizzazione. “Dobbiamo salvaguardare le tartarughe giganti e gli ecosistemi da cui dipendono”.

Alle Galápagos sono state identificate, nel tempo, 15 specie diverse di tartaruga gigante. Una di loro, la tartaruga dell’isola di Santa Fe, si è estinta nell’Ottocento, mentre la tartaruga gigante “fantastica” dell’isola di Fernandina è stata di recente riscoperta: per oltre cent’anni se ne erano perse le tracce. Nel complesso, questi animali continuano però a essere minacciati: sei delle specie presenti alle Galápagos sono classificate dalla Lista Rossa della Iucn come “in pericolo critico”, tre come “in pericolo” e tre come “vulnerabili”.