Genova e Napoli sono tra le dieci città europee più colpite dal riscaldamento globale

Non esiste quasi posto del mondo in cui le temperature non aumentino a causa della crisi climatica, come ha rivelato un nuovo indice sviluppato da Climate Central e calcolato su oltre mille città.
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Gianluca Cedolin 10 Novembre 2022

Non esiste posto del mondo non influenzato dalla crisi climatica: aumento delle temperature ed eventi climatici estremi (alluvioni, incendi, siccità, ondate di calore) colpiscono ovunque, città e campagne, nord e sud del mondo.

A questo proposito il Climate Central, un gruppo indipendente di scienziati e comunicatori che indaga i cambiamenti del clima e come questi influenzino la vita delle persone, ha lanciato di recente il Global climate shift index (Csi-Global), un nuovostrumento per calcolare l'influenza locale della crisi climatica sull'aumento della temperatura nelle città del mondo.

Nel report, riferito al periodo tra il primo ottobre 2021 e il 30 settembre 2022, sono incluse oltre mille città del mondo. «Il riscaldamento provocato dall'uomo ha colpito tutti, ovunque – si legge nel report – Negli ultimi 12 mesi, i cambiamenti climatici causati dall'uomo hanno influenzato le temperature sperimentate da 7,6 miliardi di persone. Sono quasi tutte le persone del pianeta (il 96% della popolazione mondiale)». Per il calcolo delle temperature sono stati usati i dati del Noaa’s climate forecast system.

Fonte: Climate Central

Certo, non tutti i luoghi sono condizionati allo stesso modo. «Le persone che vivono vicino all'Equatore e sulle piccole isole sono particolarmente colpite. Il Messico, il Brasile, l'Africa occidentale e orientale, la penisola arabica e l'arcipelago malese hanno subito l'influenza più forte dei cambiamenti climatici causati dall'uomo sulle temperature nei 365 giorni analizzati».

E in Europa? Ci sono due città italiane tra le dieci più colpite dal riscaldamento globale: al nono e al decimo posto troviamo Genova e Napoli, con un Csi di 0.7. Per dare un'idea, Apia, nelle isole Samoa, ha un Csi medio di 4.5, Moroni, nelle Comore (isole africane) arriva a 4.1, così come Fortaleza, in Brasile, mentre a Zamboanga City, nelle Filippine, il Climate shift index è a 3.9. La città europea più colpita dall'aumento di temperature secondo questa indagine è Longyearbyen, alle isole Svalbard, in Norvegia, con un Csi di 1.1, lo stesso di Madrid, e La Valletta.