Gli ecovillaggi della Toscana, dove vivere a contatto con la natura

Vivere a contatto con la natura, ma anche vivere di ciò che si produce, senza sprechi, senza inquinare e soprattutto senza tutto ciò che è superfluo. E’ questa la filosofia degli ecovillaggi. Questi sono quelli che puoi visitare in Toscana, purché tu abbia voglia di lavorare.
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Valentina Rorato 9 Ottobre 2024

Gli ecovillaggi non sono dei semplici villaggi o agglomerati urbani, sono delle “comunità intenzionali sostenibili”, ovvero insiemi di persone e famiglie che adottano modelli di sostenibilità ambientale ed economica. Per far parte di un ecovillaggio, prima di tutto, ci deve essere la partecipazione spontanea e volontaria, poi la scelta di condurre una vita ecosostenibile, quindi a basso impatto ambientale. La Regione italiana con più realtà di questo genere è la Toscana.

Podere Noceto

Il podere di Noceto è un posto dove ritrovarsi. Ha una meravigliosa vista sulla Val Di Merse, non lontano dalle Spiagge dell’Uccellina e dalle terme di Petriolo. La proprietà, a ben 16 km da Siena, conta ben 7 ettari di bosco di querce, un ettaro di uliveto, un frutteto e un orto. Chiunque può essere ospitato in cambio di un contributo alle attività del Podere. Possono essere accolte circa 16 persone. É costituito da tre immobili in pietra. Si svolgono, oltre alle attività agricole, anche corsi di psicoterapia, counseling e dreamwork.

La Comune di Bagnaia

La Comune di Bagnaia è la comune più antica di Italia ed è stata fondata nel 1979. Si trova in collina a 12 km da Siena. Questo ecovillaggio si basa su fabbricato rurale, parzialmente ristrutturato, e dotato di spazi dedicati ai singoli membri della Comune e di spazi sociali. Qui possono essere ospitate persone, che ovviamente sposano la filosiafia del gruppo, in cambio di collaborazione nei lavori agricoli. Bagnaia è un’azienda biologica certificata con 50 ettari di bosco ceduo, da cui si ricava legna da ardere, e 30 ettari di coltivato a olivi, vigneto, cereali, orto e foraggi. In più si allevano vitelli, maiali, animali da cortile e api.

Associazione Rays

L’associazione Rays è nata nel 2006, non ha fine di lucro, ma si basa sull’agri-cultura e sulla Permacultura. Si propone di realizzare laboratori permanenti ed itineranti, in collaborazione con altre realtà, per recuperare e diffondere gli antichi mestieri, e valorizzare la creatività a scopo educativo e liberatorio (con adulti e bambini). Si trova in un casolare vicino al Parco Naturale “Le Cornate”.

Ecovillaggio di Upacchi

L’ Ecovillaggio di Upacchi si trova vicino ad Arezzo ed è un piccolo borgo realizzato con la bioedilizia. I suoi abitanti svolgono professioni green, come coltivare le erbe medicinali, costruire stufe a legna, curare giardini in maniera ecologica.  L’acqua potabile proviene da una sorgente di proprietà, non è clorata e viene depurata in degli impianti di fitodepurazione.  Nel borgo attualmente vivono 12 famiglie vi sono 4 seconde case. Gli abitanti provengono dal’Italia, Svizzera, Germania, Austria e Gran Bretagna.

Il Popolo degli Elfi

Nell’Appennino pistoiese si trova il Popolo degli Elfi, una delle comuni più frequentate d’Italia. La comunità è nata negli anni 80, oggi conta quattro villaggi abitati e più di quattordici piccole colonie raggiungibili solo a piedi. Vivono come si faceva una volta, coltivando le piante per uso personale, senza case allacciate alla corrente elettrica, la cucina e il riscaldamento è alimentato solo da legna e non hanno la televisione.