Gli elefanti sfruttati nei parchi in Thailandia tornano liberi: gli animalisti li riportano nel loro habitat naturale

Decine di elefanti pronti a vivere una nuova vita dopo decenni e decenni di sfruttamento in Thailandia: gli animali potranno finalmente vivere una nuova vita.
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Alessandro Artuso 12 Maggio 2020

L'emergenza sanitaria ha bloccato alcune attività che, mai come in questo caso, danneggiano gli animali. Ti ricordi le decine di elefanti in Thailandia presenti in una struttura a Chiang Mai che sono stati per molto tempo sfruttati e utilizzati come mezzi di trasporto per i turisti e per le attrazioni nel Maesa Elephant Camp? Adesso l'associazione Save Elephant Foundation ha attivato una raccolta fondi per loro, ma non è tutto: un gruppo di volontari sta trasferendo i pachidermi in una zona più adatta dove potranno vivere in libertà e senza alcuna costrizione.

La scelta degli animalisti

Come vedrai dalle immagini di Save Elephant Foundation oltre alla raccolta fondi per cibo e nutrimento, arriva un viaggio verso una destinazione che permetterà agli elefanti di godere del proprio habitat naturale. Di sicuro nella destinazione prescelta la popolazione del luogo ha già mostrato un profondo rispetto per questi animali. Il lavoro dei volontari è tanto visto che serve un  intero camion, di ampie dimensioni e senza alcuna chiusura, per trasportare un solo animale in assoluta sicurezza.

Nuovo habitat per gli elefanti

Un ritorno a casa dopo 20 anni di schiavitù senza sosta. Sadudee Serichevee, proprietario del piccolo parco Karen Elephant Experience Park, ha commentato con entusiasmo l'arrivo degli animali che sono finalmente tornati a casa. "Li ho visti subito contenti e diretti verso il laghetto vicino al villaggio: qui hanno persino giocato con i nostri figli".