Gli errori da non fare quando cucini il riso: i segreti per una cottura perfetta

Cucinare il riso sembra semplice, ma errori come non sciacquarlo prima della cottura, usare troppa o poca acqua, mescolarlo eccessivamente o scegliere il tipo sbagliato di riso possono comprometterne il risultato. Seguendo alcuni accorgimenti, come rispettare i tempi di cottura, lasciare riposare il riso e tostarlo per risotti, si ottiene un piatto sempre perfetto.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Redazione 16 Marzo 2025
* ultima modifica il 31/03/2025

Il riso è un ingrediente fondamentale in molte cucine del mondo, ma cucinarlo alla perfezione non è sempre facile. Spesso si commettono errori che portano a un riso troppo colloso, crudo o insipido. Scopri quali sono gli sbagli più comuni e come evitarli per ottenere un riso perfetto ogni volta!

1. Non sciacquare il riso prima della cottura

Uno degli errori più frequenti è non lavare il riso prima di cuocerlo. Questo passaggio serve a rimuovere l’eccesso di amido che può rendere i chicchi troppo appiccicosi.

Come fare:

Metti il riso in un colino e sciacqualo sotto acqua fredda finché l’acqua non risulta chiara.

Questo è particolarmente importante per il riso a chicco lungo, come il basmati e il jasmine.

2. Usare troppa o troppo poca acqua

Le proporzioni acqua-riso sono fondamentali per una cottura perfetta. Usare troppa acqua può rendere il riso molle e acquoso, mentre troppo poca lo lascia crudo e poco cotto.

Indicazioni generali:

Riso bianco: 1 parte di riso, 2 parti d’acqua.

Riso integrale: 1 parte di riso, 2,5 parti d’acqua.

Risotto: brodo aggiunto gradualmente.

3. Alzare troppo il fuoco durante la cottura

Cuocere il riso a fuoco alto può far evaporare l’acqua troppo rapidamente, lasciando il riso crudo.

Consiglio:

Dopo il bollore, abbassa il fuoco e lascia cuocere a fiamma bassa e con coperchio.

4. Non coprire il riso dopo la cottura

Un errore comune è scolare subito il riso o mescolarlo appena spento il fuoco.

Soluzione:

Dopo la cottura, lascia riposare il riso con il coperchio chiuso per 5-10 minuti. Questo permette ai chicchi di assorbire l’umidità in modo uniforme.

5. Mescolare troppo il riso

Se mescoli il riso mentre cuoce, l’amido si rilascia e il risultato sarà troppo colloso.

Eccezioni:

Nel risotto, la mescolatura è necessaria per ottenere la cremosità.

Nel riso bollito o pilaf, invece, non bisogna mescolarlo.

6. Non tostare il riso per risotti e piatti asciutti

Tostare il riso prima di aggiungere liquidi aiuta a mantenere i chicchi compatti.

Come fare:

In una padella, scalda un filo d’olio o burro e fai tostare il riso per 1-2 minuti prima di aggiungere l’acqua o il brodo.

7. Sbagliare il tipo di riso per la ricetta

Ogni varietà di riso ha il suo utilizzo specifico. Usare il tipo sbagliato può compromettere il piatto.

Scelte giuste:

Risotti: Carnaroli, Arborio, Vialone Nano.

Paella: Bomba o riso a chicco corto.

Riso pilaf o basmati: Riso a chicco lungo.

Dolci: Riso Originario o Roma.

Per cucinare un riso perfetto, è essenziale sciacquarlo, usare la giusta quantità d’acqua, cuocerlo a fuoco basso e lasciarlo riposare. Inoltre, scegliere il tipo di riso corretto per ogni ricetta farà la differenza nel risultato finale. Seguendo questi consigli, otterrai sempre un riso gustoso e ben cotto!

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.