
È da anni ormai che i koala sono classificati come specie a rischio, messi in pericolo dall’uomo, dalla perdita di habitat, dall’inquinamento e dalle malattie. Anzi, nel maggio di quest’anno questo animale simbolo dell’Australia è stato dichiarato funzionalmente estinto. Come se tutto ciò non bastasse, gli incendi che in questi giorni stanno devastando l’Australia stanno contribuendo in modo importante a rendere complicata la sopravvivenza di questa specie animale già sul baratro dell’estinzione.
Sono già centinaia gli esemplari che hanno perso la vita tra le fiamme, hanno dichiarato le autorità locali. Un’intera colonia di 350 koala che abitavano nella riserva naturale del Lago Innes è scomparsa e centinaia di altri marsupiali sono stati trovati in grave stato di disidratazione e con il pelo bruciacchiato. Ora si trovano nei rifugi per essere riabilitati.
Un grave problema a lungo termine per l’animale simbolo dell’Australia, però, è il fatto che la distruzione del loro habitat dovuta agli incendi comporta anche la decimazione della loro primaria fonte di sopravvivenza, ovvero le foglie e le piante si cui si nutrono.