
Possiamo star qui a parlare tutto il tempo dei record raggiunti sull'installazione delle rinnovabili, sulle leggi importanti firmate per salvaguardare gli Oceani o sull'obiettivo europeo di riqualificare gli edifici con la norma sulle case green. Il problema del cambiamento climatico resterà sempre fino a quando accadono eventi estremi (alcune volte causati anche dall'uomo) come gli incendi in Canada nella primavera ed estate 2023.
Questo non vuol dire che tutto quello che si fa come transizione energetica ed ecologica sia inutile, serve (a questo punto oserei dirti per arginare gli effetti più dannosi, sperando che un giorno servi per migliorare la vita in generale sul Pianeta), però rischia di diventare vano lo sforzo quando il World Resources Institute ci fa sapere come gli incendi boschivi del Canada del 2023 hanno emesso quanto ha emesso tutta l'Europa o il sistema di aviazione a livello mondiale.
Questo dato è preoccupante perché nel mondo non sono scoppiati solo i roghi in Canada. Nell'estate del 2023 abbiamo registrato roghi anche in Italia, precisamente in Sicilia e in Sardegna e poi anche in Grecia. E ci vogliamo fermare a questi solamente.
Adesso citiamo proprio quando detto dal Wolrd Resources Institute. Nel 2023, il Canada ha sperimentato una stagione di incendi senza precedenti che ha attirato l'attenzione internazionale. Questi incendi hanno causato miliardi di dollari in danni materiali, migliaia di persone sono state evacuate dalle loro case e l'inquinamento atmosferico si è diffuso fino in Europa e Cina. Una nuova analisi ha rivelato che gli incendi hanno avuto anche un impatto massiccio sulle emissioni di gas serra.
I ricercatori dell'iniziativa Global Forest Watch del World Resources Institute e dell'Università del Maryland hanno scoperto che gli incendi hanno bruciato circa 7,8 milioni di ettari di foreste in Canada nel 2023, più di sei volte la media annuale dal 2001. Questa perdita di copertura arborea ha prodotto circa 3 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, quasi 4 volte le emissioni di carbonio del settore dell'aviazione globale nel 2022 e il 25% in più rispetto alla perdita di foreste primarie tropicali nello stesso anno.
Adesso ci vorranno decenni perché le foreste riassorbano tutto l'anidride carbonica emessa in un solo anno; nel frattempo, il tempo scarseggia per prevenire danni irreversibili causati dal cambiamento climatico.
Mentre gli incendi del 2023 sono stati eccezionalmente gravi, fanno parte di una tendenza crescente di incendi forestali che diventano più frequenti e severi. Eppure, a causa dei metodi di contabilità delle emissioni del Canada, la maggior parte delle emissioni legate agli incendi del Paese non verrà ufficialmente segnalata nell'inventario globale delle Nazioni Unite, nonostante il loro sostanziale contributo al cambiamento climatico.
Fonte | World Resources Institute