La Puglia non è solo terra di olio e orecchiette, di città eleganti e di mare meraviglioso. È una Regione ricca anche di castelli, perché stata meta di molte famiglie nobili e teatro di dominazioni, che hanno lasciato traccia della loro storia e della storia di Italia. Ecco i 10 più belli che devi assolutamente visitare.
Il Castel del Monte è un capolavoro unico dell’architettura medievale ed è dal 1996 nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Risalente al XIII secolo, fu commissionato da Federico II di Svevia, sovrano del Sacro Romano Impero. Divenne famoso per la sua forma ottagonale e c’è chi lo ritiene addirittura il luogo dove è custodito il Sacro Graal.
Il Castello di Trani rientra nel circuito dei castelli federiciani. Qui si è sposato Manfredi, figlio di Federico II di Svevia, con Elena d’Epiro. Sorge sul mare per assolvere alla funzione di difesa della città. Nel periodo estivo, si trasforma nel centro di numerose manifestazioni, tra cui la particolare rievocazione storica del Matrimonio di Manfredi che ricrea le atmosfere medievali del tempo.
Il Castello Svevo di Brindisi è un maniero nel cuore della città, conosciuto anche come castello di terra, voluto da Federico II nel 1227 ed eretto, probabilmente, utilizzando materiali di edifici più antichi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il settembre 1943 e il febbraio 1944, il castello fu residenza di re Vittorio Emanuele III, della regina Elena e del maresciallo Badoglio.
Un altro castello svevo si trova a Gioia del Colle, graziosa cittadina in provincia di Bari. É una fortezza di epoca bizantina, usata da Federico II e dalle sue truppe una volta tornato dalle crociate.
Questo bel castello ospita il Museo Civico di Barletta, mostre d’arte contemporanea, eventi e concerti d’ogni tipo. Fu edificato dai Normanni intorno all’XI secolo e la sua costruzione terminò nel XVII secolo. Fu usato come residenza privata, come dimostrano le finestre della struttura che si affacciano sul cortile.
Il Castello Svevo di Oria risale al periodo tra il 1225 e il 1233 e ovviamente si deve a Federico II. Fu eretto su una collina a metà strada tra Brindisi e Taranto. Di planimetria triangolare, il maniero si caratterizza per le tre torri definite Quadrata, Del cavaliere e Del Salto: la prima è di matrice federiciana, mentre le altre due sono da ricondurre alla dominazione angioina.
Il castello aragonese di Conversano domina la città dall’alto. Fu eretto dai Normanni intorno al 1054 come fortezza difensiva, poi divenne dimora dei Conti Acquaviva e fu trasformato tramite successivi rimaneggiamenti in fastoso alloggio signorile. Oltre alle splendide stanze e alla struttura imponente, puoi visitare anche la Pinacoteca che oggi si trova al suo interno.
Le rovine del Castello di Avetrana raccontano ciò che resta di questa fortificazione di epoca normanna. Il simbolo di questo plesso è la torre quadrata conosciuta anche col nome di Torrione. É la parte più antica: già esistente nel 1378 e probabilmente risalente alla dominazione sveva, simile alle torri di Leverano, Rutigliano ed Adelfia.
Il Castello Aragonese è la roccaforte difensiva della città di Otranto. Questo posto, davvero molto affascinante, ispirò il primo romanzo gotico della storia: il bestseller di Horace Walpole, ‘Il Castello di Otranto’.
Il castello aragonese di Taranto, detto anche Castel Sant'Angelo, traccia il confine tra città vecchia e borgo nuovo nel capoluogo jonico. Progettato dall'architetto senese Francesco di Giorgio Martini su commissione di Ferdinando d'Aragona intorno alla fine del XV secolo, si affaccia sul mare a protezione del canale navigabile. Il Castello è aperto a visite guidate gratuite tutti i giorni dell'anno festivi inclusi.