Chi si è trovato nel mezzo di un trasloco, o chi ha tentato di fare un po' di decluttering nella propria vita, lo sa. Uno degli oggetti che più riempiono le case sono i libri. E anche se una casa piena di libri è sempre bellissima, viva e completa, altrettanto vero è che spesso ci si ritrova con quantità insostenibili di volumi, magari malridotti, a volte doppi, altre volte ancora semplicemente noiosi.
Ma che fare? Buttare i libri in eccesso? No!
Ci sono tantissimi modi per evitare di buttare i libri nel bidone della carta, risparmiando rotture di cuori e favorendo l'economia circolare che tanto bene fa al pianeta.
La prima cosa da fare è contattare la biblioteca della propria zona e chiedere se hanno bisogno di libri, elencando nello specifico quelli che si ha intenzione di lasciare andare. Magari si tratta di titoli rari, o di libri bestseller che vengono richiesti spessissimo e di cui, quindi, c'è sempre bisogno.
Ormai sono sempre più diffusi: i mercatini solidali sono piccoli negozi di beneficenza in cui la gente può portare capi d'abbigliamento o oggetti ancora in buono stato. Qui verranno poi rivenduti a prezzi stracciati, in un circolo vizioso che ha due vantaggi: chi non ha grandi possibilità economiche può acquistare a costi calmierati, e il ricavato andrà in beneficenza. Spesso questi mercatini raccolgono anche i libri: prova a chiedere se ce n'è bisogno!
Uno dei modi più contemporanei per sbarazzarsi dei libri senza buttarli – e soprattutto ottenendone di nuovi a costo quasi zero – è il book sharing o book crossing, sempre più diffuso e davvero sostenibile.
Se hai amici e amiche che amano la lettura, può darsi che tra i libri che stai abbandonando ce ne siano alcuni che farebbe loro piacere avere nella propria libreria. Crea un gruppo Whatsapp in cui elenchi le disponibilità e vedi se qualcuno si fa avanti! In questo modo potresti anche stimolare la condivisione: si sa mai che la prossima volta uno o una di loro non faccia la stessa cosa, dandoti la possibilità di trovare titoli che avevi nella tua lista dei to-read.
Anche i libri più malridotti e illeggibili (e, diciamolo, brutti!) possono essere un'ottima base per dei progetti creativi, come per esempio l'orologio a forma di libro antico, oppure i segnalibri regalo a partire dalle coste dei volumi classici.