Dopo il giro al mercato o l’avventura tra le corsie di un supermercato, torni a casa e hai uno, due o magari tre sacchetti pieni di frutta e verdura da sistemare per conservarle nel migliore dei modi. Come fare?

Può sembrare facile e banale ma la conservazione di questi delicatissimi alimenti è determinante. Riporli in un luogo adatto significa mantenerli al fresco e alla giusta temperatura e quindi preservarne non solo gusto e sapore ma anche qualità e proprietà nutrizionali.

Se un cibo va a male, insomma, dipende anche da te.

Per conservare al meglio frutta e verdura c’è la scienza che può fare al caso tuo. La food scientist Brittany Towers Lewis, per esempio, sui canali della CNN ha snocciolato piccole nozioni scientifiche miste a pratici consigli per evitare che determinati alimenti vadano a male emanando cattivi odori in frigo o in freezer.

Uno dei fattori più importanti da non sottovalutare è il tempo. Più a lungo si conserva un alimento e più si alza la possibilità che questo vada a male. Una volta che decidi di riporre un frutto o una verdura in frigorifero, imponiti anche di non dimenticartelo lì e di consumarlo nel giro di pochi giorni.

Fai attenzione anche a come lo conservi. A come cioè lo ricopri prima di riporlo in frigo perché devi evitare che prenda troppa aria. Il rischio altrimenti, ha sottolineato la dottoressa Towers Lewis, è che vada incontro a processi di ossidazione durante i quali i grassi e gli oli contenuti al suo interno subiscono processi distruttivi che in breve tempo lo privino dei suoi valori nutrizionali.

Dannosissimi per questi alimenti sono anche l’umidità, che favorisce la proliferazione di microbi, e funghi e batteri così, così come la luce. Come sai, la luce è uno degli elementi essenziali per la vita di esseri viventi come di alimenti dal momento che favorisce e velocizza il processo di maturazione.

Capisci che questo è necessario finché un frutto di trova anche sull’albero o un ortaggio a terra, ma una volta che sono nella tua cucina la maturazione deve arrestarsi, o quantomeno rallentare. È per questo, per esempio, che le patate devono rimanere al buio, così come le banane.

Attenzione, però, ha ricordato la dottoressa Towers Lewis: attenzione a non conservare patate e banane vicine. Forse non lo sapevi ma queste ultime emettono una sostanza chiamata etilene: un gas, cioè che favorisce il processo di maturazione degli altri frutti vicini.

Un altro trucchetto svelato dalla dottoressa Towers Lewis riguarda la conservazione dell’insalata, tra gli alimenti già difficili da mantenere senza sprecare. Un modo molto semplice ed estremamente efficace prevede di risciacquare le foglie di insalata che si vogliono conservare con un misto di acqua e aceto in modo da uccidere tutti batteri. Ricordati solo di asciugarle bene prima di riporle in frigorifero.

Fonte | Cnn