Il Caminito del Rey, il sentiero sospeso che toglie il fiato

Il Caminito del Rey è sentiero scavato nella roccia, che comprende una passerella costruita a più di 100 metri di altezza sopra la gola di Gaitanes, nella provincia di Malaga (Spagna). Progettato all’inizio del XX secolo per collegare due centrali idroelettriche, oggi è diventato un riferimento per gli amanti della natura e del turismo avventuroso.
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Valentina Rorato 14 Settembre 2024

Il Caminito del Rey non è il classico cammino, che si percorre a tappe. È un sentiero aereo costruito nelle pareti della gola di Gaitanes con una lunghezza di 7,7 km, di cui 3 sospesi in aria, e una larghezza di appena 1 metro. Inizia nel comune di Ardales, attraversa Antequera e termina a El Chorro (Álora). È una destinazione ideale se ami l'avventura e ti trovi vicino a Malaga. 

La storia del Caminito del Rey

Questo sentiero è sospeso sulle pareti verticali della gola a circa 100 metri sopra il fiume. È noto come uno dei percorsi più straordinari e, un tempo, pericolosi al mondo. Fu costruito perché la centrale idroelettrica El Chorro, proprietaria di Salto del Gaitanejo e Salto del Chorro, aveva bisogno di un accesso tra i due "salti d'acqua" per facilitare l'attraversamento degli addetti alla manutenzione, nonché il trasporto e la vigilanza dei materiali. Per inaugurare questa grande opera, il re Alfonso XIII si recò nel 1921 alla diga del Conde del Guadalhorce attraversando il sentiero precedentemente costruito. Fu in quel momento che la gente iniziò a chiamarlo "Caminito del Rey", nome che prevale ancora oggi.

El Caminito permette di esplorare lo scenario naturalistico Desfiladero de los Gaitanes, scavato dal fiume Guadalhorce e con pareti che raggiungono i 700 metri di profondità. In questa zona vivono numerose specie vegetali e animaliè possibile avvistare uccelli di altitudine come il capovaccaio, il grifone o l’aquila reale, o esemplari di cinghiale o stambecco.

Come visitare il Caminito?

Un tempo era un sentiero molto pericoloso, oggi non più. Si può decidere di percorrerlo autonomamente o con la guida (consigliata), che accompagna piccoli gruppi, per scoprire storia, leggente ma anche le meraviglie della flora e della fauna del parco. La visita dura dalle 3 alle 4 ore e possono partecipare anche i bambini. É adatto a tutti, ma è sconsigliato a chi soffre di vertigini.

In caso di pioggia o forte vento, è presente un tunnel parallelo alle passerelle del Desfiladero de los Gaitanes, un'alternativa sotterranea. Il tunnel è lungo 300 metri circa, di cui 285 interni e 15 esterni presso la Valle del Hoyo. Si consiglia di portare con sé dell’acqua, qualche spuntino o un panino per il pranzo.