Il casco da bici può essere sostenibile: dal risparmio di plastica alla cellulosa, fino alle reti da pesca e al sughero

In che modo un casco da bici può essere green? Grazie all’uso di materiali riciclati, con meno plastica, con il sughero, oppure la cellulosa.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Francesco Castagna 17 Aprile 2024

"Hai voluto la bicicletta? E mo' pedala!". Sì, ma possibilmente con un casco sostenibile, ovvero fatto con materiali che non consumino nuove risorse, riciclati o che utilizzino molta meno plastica di quelli attuali. In Italia per via del Nuovo codice della Strada sarà obbligatorio l'utilizzo del casco sia per le biciclette che per i monopattini. Così, saranno diversi gli italiani che saranno obbligati ad acquistare un elmetto. Ecco quindi che, specialmente in questo periodo storico, sarebbe meglio fare un acquisto responsabile e sostenibile.

Nell'ambito delle nuove tecnologie e invenzioni sostenibili trova spazio anche l'occorrente per lo sport. Così, nell'intento di realizzare un oggetto con un impatto minimo sull'ambiente, i ricercatori hanno trovato delle soluzioni più green degli elmetti attuali: dal risparmio della plastica al riciclo parziale o totale dei materiali, dalla scelta della cellulosa fino al sughero. Vediamo insieme alcuni modelli di caschi sostenibili per la bici.

Il casco in cellulosa

Arriva dalla Svezia, che è leader nella lavorazione di questo materiale. Il casco realizzato in cellulosa fa parte dell'iniziativa svedese Ekoportal 2035, nata per esplorare le possibilità di trovare alternative sostenibili per salvaguardare il patrimonio forestale nazionale. Cellutech, un'azienda specializzata nella ricerca di materiali ecologici, ha sperimentato questo nuovo modello di casco in cellulosa. Lo ha fatto dimostrando che il materiale di base, la nanocellulosa, è otto volte più resistente dell'acciaio. L'idea della schiuma arriva da un gruppo di ricerca del Wallenberg Wood Science Center (WWSC) ed è stata ulteriormente sviluppata da Cellutech.

Il casco con materiali riciclati

Un altro esempio da seguire è sicuramente quello delle aziende che hanno deciso di utilizzare plastica riciclata, o di ridurne l'impiego, o hanno scelto materiali di altro tipo. Chi al 50%, chi al 100%. In questo modo si riduce l'impatto sull'ambiente, in quanto non si lavorano ulteriori risorse rispetto a quelle già presenti all'interno della filiera. Tutto nell'ottica di un'economia circolare. Alcuni esempi sono: il modello POC Melina, composto per il 50% da materiali riciclati e quello ideato da ECOALF e Closca che nasce dal riciclo delle reti da pesca.

Il casco in sughero

In ultimo, ma non meno importante: il sughero. Il nostro Paese è ricco di questo materiale, specialmente in Sardegna, dove dalle nostre sugherete vengono fabbricati i tappi per noti champagne  e spumanti italiani e francesi. In questo però il Portogallo ci batte. Primo Paese esportatore di sughero, in Portogallo l'Università di Aveiro ha brevettato Flattie: un casco pieghevole, leggero e fatto di sughero. Questo elmetto, si legge sul comunicato dell'Università: "è stato chiamato Flattie, un'allusione alla parola inglese “flat” – e ha il vantaggio di essere facilmente riposto, poiché può essere piegato al punto da occupare lo spazio di un piccolo computer portatile".