
Gli effetti devastanti del cambiamento climatico arrivano anche in cima al mondo? Le temperature in continuo aumento colpiscono anche i ghiacciai che risiedono sulle montagne più alte della Terra?
Con l’aumentare dell’urgenza climatica probabilmente anche tu, qualche volta, avrai sperato di sentire di luoghi illesi e non ancora minacciati dal Climate Change. Anche tu ti sarai trovato a riporre fiducia negli oltre 8mila metri cui vivono i ghiacci dell’Himalaya, come se l’altitudine estrema fosse uno scudo sufficientemente potente da tenere al riparo da ciò che succede più in basso.
La risposta alle domande di cui sopra, purtroppo, è positiva. La crisi climatica è arrivata anche in vetta all’Everest.
Con una pubblicazione sulla rivista Climate and Atmospheric Science, la spedizione 2019 National Geographic and Rolex Perpetual Planet Everest ha confermato che anche i più alti ghiacciai del pianeta soffrono l’impatto ambientale dell'uomo.
Secondo i dati raccolti, sul Monte Everest ben 55 metri di ghiaccio sarebbero andati perduti nel giro di soli 25 anni. La vetta più alta del mondo, insomma, si starebbe sciogliendo a un ritmo di oltre 2 metri l’anno.
La spedizione è partita nella primavera del 2019 con l’intento di realizzare la più completa analisi scientifica sul versante nepalese dell’Everest, con una ricerca a 360gradi anche nel campo della biologia, della geologia, della glaciologia e della meteorologia.
Nonostante siano stati segnati anche dei record, come l’installazione delle due stazioni meteorologiche più alte del mondo (a 8.430 metri e 7.945 metri sopra il livello del mare) e la carota di ghiaccio raccolta nel punto più alto di sempre, a ben 8.020 metri d’altezza, i risultati dell’impresa scientifica lasciano tuttavia pochi sorrisi.
I ghiacciai dell’Everest oggi si starebbero ritirando a una velocità impressionante, con un ritmo quasi 80 volte più rapido rispetto a quello con cui si erano formati.
Punto estremamente negativo riguarda lo scioglimento del manto nevoso superficiale. Che più si scioglie, meno riflette le radiazioni solari e più velocemente condanna il ghiaccio sottostante allo scioglimento.
I danni li puoi immaginare. Non aumentano solo i rischi di crolli e gigantesche frane. Lo scioglimento dei ghiacci himalayani dimezza le riserve di acqua, necessarie all’irrigazione, alla coltivazione e alla sopravvivenza delle popolazioni che vivono l’ombra dell’Everest: si tratta di quasi un miliardo di persone.