Il Climate Social Camp: a Torino l’evento che riunirà i Fridays e tutti i movimenti ambientalisti d’Europa

L’evento nasce per riunire i gruppi di Fridays for Future europei, ma sono già 15 le altre realtà che hanno aderito tra associazioni, movimenti e centri sociali. Si terrà a fine luglio e sarà un vero e proprio campeggio in cui incontrarsi, discutere, confrontarsi in nome di un obiettivo comune: chiedere soluzioni concrete per far fronte alla crisi climatica.
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Giulia Dallagiovanna 1 Giugno 2022

Dopo quattro anni di scioperi e manifestazioni, i Fridays for Future, il movimento nato sull'esempio di Greta Thumberg, organizzeranno un raduno europeo e internazionale. Si chiamerà Climate Social Camp e sarà aperto a tutti i movimenti ambientalisti tra cui ad esempio gli Extinction Rebellion, molto attivi soprattutto nel Regno Unito. Si terrà dal 25 al 29 luglio a Torino e lo scopo sarà proprio quello di formare una mobilitazione unita per portare la questione climatica in primo piano e chiedere ai governi di iniziare a pianificare e anticipare le conseguenze del cambiamento climatico, piuttosto che continuare a ragionare con una logica emergenziale.

"Sappiamo che la crisi climatica non è qualcosa di distante da noi: è già quisi legge sul sito ufficiale dell'evento. – Milioni di persone nel mondo stanno subendo i suoi effetti e stanno già combattendo attivamente contro le multinazionali dei combustibili fossili, anche se i media occidentali lo nascondono. Per questo motivo pensiamo che gli attivisti del Nord del mondo debbano incontrarsi per discutere, confrontarsi e capire come supportare questa lotta e come coinvolgere le comunità ai margini nel futuro dei propri Paesi. Altrimenti sarà impossibile mantenere l'aumento delle temperature al di sotto di 1,5 gradi nel poco tempo che ormai ci resta".

Sarebbero già 15 le realtà che hanno dato la propria adesione, tra movimenti, asscociazioni e centri sociali. Sono attesi migliaia di giovani, con tende e sacchi a pelo per rimanere cinque giorni in un campeggio organizzato nel Parco della Colletta. È uno dei parchi più importanti della città e si trova a due passi dal fiume Po, simbolo della grave siccità che sta interessando il Nord Italia.

Torino inoltre non è stata scelta per caso. Non distante da lì, le questioni ambientali si sono declinate nella lotta contro la realizzazione della Tav, la linea ferroviaria dell'alta velocità che attraversa la Val di Susa per collegare il capoluogo piemontese a Lione, in Francia. E ancora, si tratta di una città con il triste primato dell'inquinamento atmosferico più alto d'Europa e dove, secondo gli organizzatori del Climate Camp, ogni anno muoiono almeno 900 persone per patologie legate all'inalazione di polveri sottili.

Torino è la città con l'inquinamento atmosferico più alto d'Europa

Movimenti nazionali e locali, che negli anni sono cresciuti e si sono rafforzati, troveranno quindi un'occasione di coesione in nome di un obiettivo comune che diventa ogni giorno più urgente: rispondere in modo concreto alla crisi climatica. Saranno ospiti anche tanti altri attivisti internazionali, scienziati, professori ed esperti di tematiche ambientali. È attesa inoltre la stessa Greta. Il programma completo non è ancora stato pubblicato, ma intanto esiste un logo, disegnato da Zerocalcare.