Il Decreto Rilancio è legge: la guida a tutti gli ecobonus

Dagli incentivi per l’acquisto di auto elettriche (che da 6 mila passano a 10 mila euro con la rottamazione di un vecchio modello inquinante) e di biciclette al superbonus del 110% per gli interventi di riqualificazione energetica e di miglioramento antisismico. Ecco tutte le novità introdotte con la legge di conversione del Decreto Rilancio.
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Federico Turrisi 20 Luglio 2020

Dopo essere stato approvato dalla Camera dei Deputati e dal Senato, il Decreto Rilancio è stato alla fine convertito in legge lo scorso venerdì 17 luglio. Il testo integrale verrà pubblicato nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2020. Numerose le misure introdotte dal governo italiano per cercare di far ripartire il nostro Paese. Di alcune (quelle che interessano a noi in ambito green) ti avevamo già parlato nei giorni scorsi e hanno subito poche modifiche o non sono state modificate affatto. Adesso però che abbiamo la versione definitiva, facciamo il punto degli ecobonus contenuti nella nuova legge.

Incentivi per auto e moto

Per quanto riguarda l'acquisto di autovetture con emissioni tra i 0 e i 60 g/km, ovvero le elettriche e le ibride plug-in, che già godono dell'ecobonus, è previsto un ulteriore contributo di 2 mila euro (più altri 2 mila concessi dal venditore) con la rottamazione della tua vecchia auto e di 1.000 euro (più altri 1.000 della concessionaria) senza rottamazione. I contributi statali vengono dunque portati da un massimo di 6 mila euro fino a un massimo di 10 mila euro se rottami anche la tua vecchia auto (8 mila euro in caso di assenza di rottamazione).

La legge di conversione del Decreto Rilancio prevede anche incentivi fino a 1.500 euro (più altri 2.000 garantiti dal concessionario sotto forma di sconto) per l'acquisto di una nuova automobile Euro 6, benzina o diesel, con emissioni tra i 61 e i 110 g/km di CO2, prezzo fino a 40 mila euro Iva esclusa e contestuale rottamazione di una vettura vecchia di almeno dieci anni. Quest'ultima misura è stata concepita per rinnovare il parco auto circolante in Italia e dare ossigeno al comparto automobilistico (colpito duramente dalla crisi seguita all'emergenza sanitaria), ma ci permettiamo di dire che non va proprio nella direzione giusta, cioè quella della transizione ecologica: così infatti si incentiva ancora l'acquisto di veicoli con motori a combustione interna.

Infine, per motociclette e motorini elettrici o ibridi, il bonus viene aumentato fino a 4 mila euro in caso di rottamazione di un veicolo vecchio; senza rottamazione l'incentivo si ferma a 3 mila euro. Ricordiamo che i vari ecobonus valgono per gli acquisti fino al 31 dicembre 2020.

"Bonus bici"

Via libera anche al bonus per favorire la mobilità sostenibile, ribattezzato dai media italiano "bonus bici", o anche "bonus monopattino": sconto del 60% sul totale della spesa, fino a 500 euro, per gli acquisti di biciclette, monopattini, segway, hoverboard, monowheel e abbonamenti a servizi di mobilità condivisa (purché non sia di autovetture). Il bonus è retroattivo: significa che è valido per gli acquisti avvenuti a partire dal 4 maggio scorso, data di inizio della cosiddetta fase 2, e fino al 31 dicembre 2020.

Per far fronte al prevedibile boom di richieste (basta vedere i dati sulla crescita delle vendite di biciclette: + 60% nel mese di maggio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), il governo ha aumentato il fondo per coprire gli incentivi portandolo dagli iniziali 120 milioni a 210 milioni di euro. Si aspetta ora il lancio della piattaforma online per richiedere il bonus. C'è ancora incertezza sui tempi, ma potrebbe arrivare nel mese di agosto.

Riqualificazione energetica e sismica

L'altra misura che è stata approvata con la conversione in legge del Decreto Rilancio è il cosiddetto bonus casa. In che cosa consiste? Prevede una detrazione del 110% da ripartire in 5 quote annuali per interventi volti a migliorare l’efficientamento energetico degli edifici e a ridurre il rischio sismico realizzati tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. Sono comprese anche le operazioni di installazione di pannelli fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, purché rientrino in un piano di riqualificazione energetica che riguarda l'intero edificio.

Anche in questo caso, si attendono i decreti attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico che stabiliranno le modalità tecniche per ottenere il rimborso. In particolare, dovrebbe essere prevista la possibilità di scegliere tra lo sconto in fattura dal fornitore o la cessione del credito alle banche.