Il Decreto Siccità è legge, arriva la semplificazione del fotovoltaico galleggiante

Adesso il Decreto è ufficialmente legge dopo l’ok in Senato. Approvato anche un emendamento riguardante gli impianti fotovoltaici galleggianti e l’installazione semplificata. Vediamo insieme nel dettaglio la novità.
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Mattia Giangaspero 5 Giugno 2023

Adesso è ufficialmente legge. Il Decreto Siccità passa l'ultimo step di approvazione al Senato con 75 voti a favore, 46 contrari e 7 astensioni. Il ddl conversione del Decreto Siccità però ha subito qualche modifica rispetto al testo originario . Alcuni nuovi emendamenti introducono anche misure dedicate al settore energetico e precisamente all'energia rinnovabile. Nello specifico gli emendamenti aggiuntivi parlano degli impianti fotovoltaici galleggianti e della semplificazione per la loro istallazione in Italia. Si tratta del sistema di energia solare realizzato sulle acque di invasi e bacini idrici, compresi quelli delle cave minerarie (dismesse e non), in aree pubbliche o demaniali così come gli impianti solari a copertura dei canali di irrigazione.

“Ai fini dell’installazione di questi elementi  l’ente concedente dovrà pubblicare sul proprio sito l’istanza di concessione per un periodo di 30 giorni. Qualora, alla scadenza del termine di cui al primo periodo, non siano state presentate istanze concorrenti o, nel caso di istanze concorrenti, sia stato selezionato il soggetto aggiudicatario, è rilasciata una concessione sottoposta alla condizione sospensiva dell’abilitazione o dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio”.

Il fotovoltaico galleggiante

La misura è stata inserita dal senatore di Forza Italia Claudio Fazzone e si prevede l'installazione di questi impianti fotovoltaici galleggianti, ma solo con una capacità massima di 10MW.

Per quelli di potenza superiore a 10 MW, invece, si applica la procedura di autorizzazione unica. Si attende adesso solo la pubblicazione (entro 180 giorni), da parte dei Ministeri, dei criteri per  l’inserimento e l’integrazione del fotovoltaico galleggiante sotto il profilo ambientale.

"Un intervento necessario anche al fine di assicurare un’adeguata superficie di soleggiamento dello specchio d’acqua e una corretta posizione dell’impianto rispetto alle sponde e alla profondità del bacino nonché i criteri connessi alla sicurezza delle dighe e degli invasi”.