
Forse questo è proprio il mese giusto per guardare Earthlings, un documentario uscito nel 2005 che vede Joaquin Phoenix come voce narrante. Stai infatti entrando, come tutti, nel secondo mese di isolamento e, nonostante tutti i buoni propositi e tutti gli hobby che hai provato a coltivare, ora inizi a sentire il peso di questa situazione. Può quindi diventare utile iniziare a capire da dove tutto è cominciato. E non mi riferisco solo al wet market di Wuhan da cui ha preso il via il Coronavirus, ma al rapporto di abuso e sfruttamento che abbiamo nei confronti dell'ambiente e degli altri animali e che si è rivelato un'arma a doppio taglio.
Un Earthlings è qualunque essere vivente sulla Terra. Quindi tu, ma anche il tuo cane, l'animale che ti ha fornito quella bistecca e pure, volendo, l'insalata che hai appena condito. E questo documentario ti mostra in modo chiaro come l'essere umano abbia deciso che fosse tutto a sua disposizione e dunque che ne potesse approfittare. Così mangi carne praticamente ogni giorno e la cerchi a prezzi sempre inferiori, vuoi la frutta esotica nel supermercato sotto casa e le stagioni non ti ricordi neanche più cosa siano, cerchi i tessuti migliori per vestirti senza chiederti da dove provengano.
Questo sistema non è solo contro gli animali o il Pianeta, è contro di te. D'altronde, lo hai visto: un inverno con poca pioggia e dove la temperatura media è stata attorno ai 20 gradi, la barriera corallina che forse non vedremo più, i fiumi e i laghi inquinati, ma soprattutto le epidemie. Proprio così, come ti avevamo già spiegato, il Coronavirus, come anche diverse malattie già note o che potranno emergere, è strettamente legato al cambiamento climatico e all'inquinamento. Ecco perché questo documentario è assolutamente attuale e adatto al momento che stiamo vivendo.