
Forse la prima cosa che tutti penserebbero (dimmi anche tu se l'hai pensato oppure no) come installare a casa questo frigorifero visto che funziona senza l'utilizzo dell'elettricità. Ti do la prima notizia: non si può avere in casa, è troppo grande. Ora andiamo avanti.
Questi frigoriferi si chiamano Yakhchal, che in persiano significa "pozzo di ghiaccio" (yakh = ghiaccio, chāl = pozzo) e sono antiche strutture utilizzate in Iran e Afghanistan realmente come frigoriferi naturali per conservare il ghiaccio e gli alimenti.
Queste costruzioni ingegnose risalgono a oltre 2400 anni fa e rappresentano una delle prime forme di refrigerazione senza l'uso di elettricità. La storia degli Yakhchal inizia intorno al 400 a.C. quando gli ingegneri persiani iniziarono a costruire queste strutture per affrontare le sfide poste dalle alte temperature dei deserti.
Gli Yakhchal erano costruiti principalmente nelle regioni desertiche come Dasht-e Lut e Dasht-e-Kavir, dove il clima varia da freddo a caldo desertico.
La struttura, molto simile alle piramidi (viste da lontano), di un Yakhchal comprendeva una cupola sopraelevata, uno spazio di stoccaggio sotterraneo, muri ombreggianti e pozze di ghiaccio. Il materiale da costruzione, resistente al calore, e lo spazio sotterraneo isolavano la struttura durante tutto l'anno, permettendo di conservare il ghiaccio anche durante i mesi estivi.
Il funzionamento degli Yakhchal si basava su principi di raffreddamento evaporativo e radiativo. La bassa umidità relativa del deserto aumentava l'efficienza del raffreddamento evaporativo, mentre la bassa umidità assoluta favoriva il raffreddamento radiativo, poiché il vapore acqueo nell'aria altrimenti lo avrebbe ostacolato.
All'interno degli Yakhchal, le temperature potevano diminuire notevolmente, creando un ambiente fresco adatto alla conservazione di cibo e ghiaccio. Le pareti erano costruite con un intonaco speciale che forniva un'isolamento superiore e protezione dal caldo sole del deserto.
Nonostante molti di questi antichi frigoriferi si siano deteriorati nel corso degli anni a causa della diffusione della refrigerazione commerciale, alcuni sono stati ben conservati, come vedi dalle foto, e continuano a ispirare progetti di architettura sostenibile e abitazioni a basso consumo energetico.
Fonte | Archaeology world