Solo all'idea di vederti riciclare un regalo, la maggior parte delle persone sarebbero pronte a guardarti storto. D'altronde il riciclo di un dono ricevuto (non solo a Natale) è sempre stato malvisto. Eppure è difficile pensare che un regalo sia sempre azzeccato, sia sempre gradito e che incontri sempre il gusto di chi lo riceve. Sarebbe bello, ma non è così.

L'arte del riciclo dovrebbe essere apprezzata anche in tema di regali, ma ancora oggi è qualcosa da fare di nascosto, con il timore di essere scoperti e di fare una terribile gaffe.

In verità riciclare un regalo ha anche qualcosa di molto green, in termini di ecosostenibilità, perché un regalo ricevuto e non apprezzato rischia di finire nella spazzatura se non viene regalato a qualcun altro. Ecco quindi come un pensiero non azzeccato la prima volta, può esserlo la seconda, per il semplice fatto di essere finito nelle mani giuste.

La peggior cosa che puoi fare quando ricevi un regalo che non ti piace è buttarlo via alla prima occasione o abbandonarlo in qualche angolo della tua cantina, quando invece dovresti sforzare le meningi e trovare qualcuno che lo possa apprezzare e sia felice di riceverlo. Tu avrai ricevuto un dono in meno, ma avrai sorpreso e reso felice un'altra persona.

Se l'arte del riciclo doni fosse davvero apprezzata e compresa da tutti, non ci sarebbe neppure bisogno di assicurarsi di non essere "scoperti": basterebbe ammettere in tutta sincerità che si tratta di un regalo che non ci è utile, ma che potrebbe invece esserlo per un'altra persona.

Il problema è quando certi regali sono proprio osceni, e anche riciclarli ti imbarazza. In questo caso, lo ammetto io stessa, c'è poco da fare. L'idea migliore, e più divertente, è quella di organizzare una tombola casalinga tra amici e mettere in palio i doni di cui ci si vuole sbarazzare. Sarà l'occasione per farsi un po' di risate e per creare un giro senza fine di regali che tutto sommato sono stati poco compresi. Forse.