Il metodo alternativo ai condizionatori per risparmiare: come funziona la climatizzazione adiabatica

Si tratta di un sistema che ti permetterà di ridurre del 75% i consumi, risparmiare sulla bolletta e il vantaggio è anche ambientale. Spieghiamo come funziona la climatizzazione adiabatica, i suoi vantaggi e i limiti.
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Mattia Giangaspero 20 Maggio 2024

In un mondo dove l'efficienza energetica è sempre più al centro dell'attenzione, emerge una tecnologia di raffreddamento che promette di rivoluzionare il modo in cui manteniamo freschi i nostri spazi: si tratta della climatizzazione adiabatica, nota anche come raffrescamento evaporativo. Nello specifico è un metodo di raffreddamento degli ambiente che si basa su un principio tanto semplice quanto efficace: l'evaporazione dell'acqua per abbassare la temperatura dell'aria. Questo sistema è particolarmente apprezzato per la sua efficienza energetica e il basso impatto ambientale.

Il cuore del sistema adiabatico è un processo naturale semplice. L'aria calda viene fatta fluire attraverso pannelli umidi spesso formati da cellulosa, perdendo calore man mano che l'acqua evapora. Questo meccanismo di scambio termico naturale permette di ottenere un'aria più fresca senza l'uso di alcun refrigerante chimico, di gas refrigeranti o compressori costosi.

Come detto precedentemente uno dei suoi vantaggi principali è quello di offrire un raffrescamento efficace con un consumo energetico significativamente inferiore rispetto ai climatizzatori tradizionali. Una riduzione dei costi che, con la climatizzazione adiabatica raggiunge persino il risparmio del 75% rispetto ai condizionatori tradizionali. Inoltre, i costi di installazione e gestione sono notevolmente inferiori, rendendola una scelta economica sia per le abitazioni che per gli spazi commerciali o industriali.

L'altro vantaggio è ambientale. Si tratta di una soluzione ecologica, priva di gas nocivi, e la sua potenza di raffreddamento si attesta sui 2 kW, ovvero una capacità quattro volte superiore a quello di un sistema tradizionale. In questo modo il sistema adiabatico è una soluzione alternativa sostenibile e a basso impatto ambientale.

Questo nuovo sistema però non ha solo vantaggi, ci sono anche dei limiti al suo utilizzo. L'aumento dell'umidità relativa nell'ambiente può essere un fattore più di svantaggio che di vantaggio, specialmente in zone già caratterizzate da un alto tasso di umidità. Inoltre, l'efficacia del raffrescamento diminuisce all'aumentare dell'umidità stessa presente nell'aria.

Bisogna quindi che valuti bene in quale ambiente inserire questo tipo di climatizzazione: quanto è grande l'area e se è già soggetta a forte umidità oppure no. Nel secondo caso prendila in considerazione per l'estate. Risparmi a livello energetico, ambientale e ridurrai anche i costi della bolletta.