
Dopo la decisione del Tar sull'Orsa JJ4, che non verrà abbattuta nonostante abbia aggredito il runner Andrea Papi al punto tale da fargli perdere la vita, l'opinione pubblica continua il dibattito su cosa dover fare per calmierare la situazione legata a tutti gli orsi in Trentino. Si perchè negli ultimi giorni il rapporto di convivenza tra animali selvatici ed essere umani si è nuovamente inasprito con questo fatto di cronaca. Esiste però un piano d'azione, redatto da ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale che mira alla conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali e il suo acronimo è "PacoBace".
Ispra da anche alcune indicazione per definire quando è possibile o meno dichiarare un orso problematico:
Per definire un orso problematico è importante conoscere la storia del soggetto e tener conto dei suoi eventuali precedenti comportamenti anomali; il grado di problematicità aumenta quando ci sia una ripetizione di comportamenti potenzialmente pericolosi da parte dello stesso individuo. La valutazione dei comportamenti va condotta caso per caso, tenendo conto non solo della chiave interpretativa circa il grado di problematicità̀ fornita dalla tabella.
L'orso MJ5 ha attaccato di recente, lo scorso 5 marzo, un cittadino di un piccolo Comune in provincia di Trento, Rabbi. Qualche giorno fa, l'11 aprile, ISPRA ha espresso il suo giudizio che rispecchiava alla fine quello dello stesso Comune: "Rimozione dell'Orso da Rabbi è in linea con il Pacobace".
L'orso M62 invece è stato definito "confidente", in quanto nel 2020 aveva più volte avuto contatti ravvicinati con la stessa persona salvo poi coricarsi e riposarsi a 20-30 metri dalla stessa persona. Ispra ha ricevuto una richiesta di valutazione di questi suoi comportamenti da parte, sempre, della Provincia di Trento. L'istituto dal 13 aprile sta conducendo un'analisi sul poter o meno applicare il Pacobace.
Alla fine torniamo al fatto di cronaca più recente, del quale poi ti abbiamo già parlato in questi giorni (qui). L’orsa JJ4 è nata nel 2006 ed è stata ritenuta responsabile della morte del runner Papi, ma non solo. Nel 2020 e nel 2022 è stata protagonista di altri tre eventi spiacevoli, ma non mortali. La provincia di Trento ha emanato in data 8 aprile 2023 un’ordinanza per l’intervento di rimozione dell’orso, con espresso richiamo alle competenze in materia di incolumità e sicurezza pubblica, che Ispra ha ritenuto coerente con le indicazioni del Pacobace.
Intensificazione del monitoraggio (nel caso di orso radiocollarato)