Il potere delle piante per un’economia green: Ohga e la sua lezione di sostenibilità ambientale

Un incontro con le aziende per capire meglio la fondamentale importanza che la sostenibilità ambientale ha raggiunto nei modelli di business e in che modo l’uomo può imparare dalle piante per raggiungere i propri obiettivi: Omnicom Media Group, Stefano Mancuso e Ohga insieme in un evento per accendere i riflettori sul ruolo della natura nei nostri processi economici e sociali.
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Sara Del Dot 20 Gennaio 2020

Le piante sono indispensabili per la nostra sopravvivenza. Lo sono perché ci aiutano a respirare aria più pulita, perché sono la casa di numerosi ecosistemi ma anche perché possono rappresentare un indicatore importante della salute dell’ambiente in cui viviamo. La natura, infatti, ci ha sempre dato ciò di cui avevamo bisogno, a livello di sopravvivenza personale e di risorse da impiegare in ambito produttivo, tuttavia la tendenza dell’uomo è sempre stata quella di prendere e basta, di fingere di non avere una responsabilità nei confronti del Pianeta a cui non fa che attingere per raggiungere i propri obiettivi.

Negli ultimi anni, però, la consapevolezza ambientale sta diventando sempre di più un fattore imprescindibile per mettere in pratica nuovi modelli di sviluppo. Perché, oltre alle risorse, ciò che la natura può offrirci è anche un insegnamento su quale possa essere un modello di società impostata in un’ottica di collettività e condivisione di forze e competenze.

È ciò di cui si è discusso durante l’evento “Intelligenza vegetale: le piante come nuovo modello per il futuro”, tenutosi venerdì 17 gennaio 2020 presso Mary&cò, a Milano e focalizzato sull’intervento del neurobiologo Stefano Mancuso, di cui Ohga è stata main sponsor.

Organizzato da Omnicom Media Group e dedicato a partner, media e clienti, l’incontro si è aperto con un'introduzione di Marco Girelli, Ceo Omnicom Media Group Italia, che ha parlato dell'impegno del gruppo in tema di sostenibilità. Successivamente Giorgio Mennella, Advertising Director di Ciaopeople ha sottolineato l'importanza della sostenibilità ai giorni nostri. Un'attenzione che l'editore ha concretizzato nella rubrica Ohga et Labora in cui sono state raccolte e raccontate diverse esperienze di economia green promossa dal basso. Esperienze di cui Ohga ha portato come esempio concreto la startup Wiseair, fondata da cinque studenti del Politecnico di Milano per portare il loro contributo nella lotta all’inquinamento atmosferico.

Intervistato da Simona Cardillo, direttrice responsabile di Ohga nel corso dell’incontro, il co-fondatore di Wiseair Fulvio Bambusi ha presentato Arianna, il vaso da balcone dotato di pannelli solari e collegato al Wi-Fi creato per analizzare la qualità dell’aria della città di Milano e offrire dati utili e certi per poter affrontare il problema. Un esempio concreto di imprenditoria dal basso per contribuire alla risoluzione di problemi ambientali in cui è il cittadino stesso a poter fare qualcosa.

Quello del cittadino come protagonista di un cambiamento è stato poi concetto centrale anche nel successivo centrale intervento dello scienziato Stefano Mancuso, che ha raccontato in che modo la società umana può ispirarsi al mondo naturale per impostare modelli di sviluppo e vita collettiva migliori. Un incontro vario e coinvolgente in cui tutti i presenti si sono sentiti presi in causa e che ha stimolato una riflessione profonda sul ruolo che le imprese, fuori e dentro le proprie mura, possono giocare per impostare modelli economici più rispettosi.