
In soli 2 giorni ha piovuto la quantità d'acqua che precipita in un intero anno e il Sahara si è completamente allagato. Ma cosa sta succedendo al deserto più famoso della Terra.
Si legge ovunque ormai che il deserto del Sahara è pronto a trasformarsi nella nuova foresta amazzonica, mentre adesso per la troppa pioggia potrebbe avere anche il mare. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo.
Partiamo da un dato che fa spavento. Se non lo sai ancora il Sahara è riconosciuto come il deserto più grande del mondo con i suoi 9.4 milioni di km quadrati e le piogge l'hanno allagato?
Le precipitazioni hanno superato le medie annuali in diverse regioni del sud-est del Marocco e il motivo ancora una volta è la "crisi climatica". Le inondazioni hanno avuto un impatto significativo sulle comunità locali. Nello specifico nella città di Merzouga, vicino a Rachidia, le piogge hanno riempito laghi che erano asciutti da decenni.
A Tagounite, un villaggio a circa 450 km a sud della capitale, Rabat, sono stati registrati più di 100 mm (3,9 pollici) in un periodo di 24 ore.
Le immagini satellitari della NASA hanno mostrato che il lago Iriqui, un letto di lago tra Zagora e Tata, rimasto asciutto per 50 anni, si stava riempiendo.
"Sono passati dai 30 ai 50 anni dall'ultima volta che abbiamo avuto così tanta pioggia in così poco tempo", ha detto all'Associated Press Houssine Youabeb, funzionario dell'agenzia meteorologica del Marocco.
E come vedete dalle immagini pubblicate dall'Associated Press, le palme sono sommerse, invece le dune di sabbia trasformate in laghi temporanei.
La causa secondo la Nasa Earth Observatory è l'aumento improvviso delle temperature. L'intensa pioggia si è manifestata a causa di una configurazione di alte e basse pressioni. Questo fenomeno di basse e alte pressioni non è anomalo, ma per via del riscaldamento globale capita sempre più spesso in regione aride come quella del Sahara.
Questo evento ha portato, poi, sia benefici che sfide: da un lato, ha fornito acqua preziosa in una regione afflitta dalla siccità, dall'altro ha causato danni alle infrastrutture e ha messo a rischio le vite umane.
Crediti foto agenzia stampa AP