Impara l’arte del riutilizzo, anche nei prodotti per la casa

Dovremmo imparare dai nostri avi a riutilizzare i contenitori dei prodotti alimentari e per la casa. Impareremmo a risparmiare qualche soldino e soprattutto a inquinare meno.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Simona Cardillo 31 Ottobre 2018

Riciclare non vuol dire soltanto trovare una modalità alternativa per utilizzare un oggetto. Chi l’ha detto che riciclo debba forza essere sinonimo di “nuova vita”? A volte la strada più conveniente è anche la più semplice. Soprattutto in casa ci sono moltissimi prodotti che possono essere riutilizzati esattamente con lo stesso scopo per cui erano nati.

Lo so, probabilmente stai facendo molta fatica a capire di cosa io stia parlando. E invece la risposta è proprio davanti ai tuoi occhi. Mi riferisco soprattutto ai contenitori. Che siano di plastica, di carta o di vetro, poco importa. L’importante è riutilizzarli e produrre quindi meno rifiuti. Pensa per esempio ai cartoni per le uova, alle bottiglie di vetro per acqua o vino, ai contenitori di plastica per detersivi e saponi.

Dovremmo imparare molto da chi ci ha preceduto. Una volta era prassi riutilizzare i recipienti dei prodotti usati in casa. Ricordo che mia nonna mi ha più volte raccontato un episodio molto curioso della sua infanzia. Quando era giovane i suoi genitori (quindi i miei bisnonni) avevano un piccolo negozio di generi alimentari, in cui lei spesso dava una mano. A quei tempi le bottiglie di vetro erano un vero e proprio lusso. Così, tutti i clienti che acquistavano bevande all’interno di bottiglie di vetro come acqua o vino, lasciavano alla cassa una piccola cifra simbolica. Una sorta di cauzione in cambio della bottiglia di vetro, che restituivano vuota in un secondo momento terminato il contenuto, in cambio della caparra rilasciata come garanzia. E la bottiglia di vetro era pronta per essere riutilizzata da loro stessi o dal cliente successivo.

Se anche oggi noi avessimo questa cultura del riciclo e del riutilizzo dei contenitori, sprecheremmo molto meno e impareremmo a sfruttare al massimo ogni oggetto. Abbandona quindi le bottiglie di plastica, compra invece un bel lotto di bottiglie di vetro e riempile ogni settimana con acqua potabile alla fontana del tuo paese (o meglio ancora a una sorgente di montagna, se sei così fortunato da vivere in una zona montana). Sostituisci sapone e detersivi acquistati in inquinanti contenitori di plastica coni pacchi di ricariche grandi che ti permetteranno di  sempre lo stesso contenitore. Compra le uova sfuse e conservale sempre nello stesso cartone porta-uova. Sarà facile in questo modo imparare che il risparmio e il rispetto ambientale vanno felicemente a braccetto.