A seguito del calo della popolazione per diversi decenni dovuto al bracconaggio per l'avorio e alla perdita di habitat, l'elefante africano delle foreste ( Loxodonta cyclotis ) e l'elefante africano della savana ( Loxodonta africana ) sono ora elencati come in pericolo critico all'interno della Lista rossa IUCN delle specie minacciate.

Oltre a queste due sottospecie di elefante africano, c'è un'altra specie al mondo, che è quella asiatica. Per distinguerli, guarda le orecchie: l'elefante africano ha orecchie molto più grandi, molto simili nella forma a quelle del continente africano; l'elefante asiatico ha orecchie molto più piccole e arrotondate. Anche le zanne sono un utile indicatore: sia gli elefanti africani maschi che quelli femmine possono sviluppare zanne, ma solo quelli asiatici maschi possono farlo.

Purtroppo negli ultimi cinquant'anni, l'Africa ha assistito a una drastica riduzione della popolazione di elefanti, con un calo stimato del 77%. Questo declino è stato documentato da numerosi studi e rapporti internazionali, che evidenziano le principali cause e le conseguenze di questa perdita significativa, ultimo lo studio di ourworldindata.

I problemi principali per gli elefanti africani

1. Bracconaggio: Il bracconaggio per l'avorio è una delle cause principali della diminuzione degli elefanti. Nonostante i divieti internazionali sul commercio di avorio, la domanda continua a essere alta, alimentando il mercato nero.
2. Perdita di habitat: La conversione delle terre per l'agricoltura, l'urbanizzazione e altre attività umane ha ridotto drasticamente gli habitat naturali degli elefanti.
3. Conflitti uomo-fauna selvatica: Con l'espansione delle attività umane, gli elefanti entrano sempre più spesso in conflitto con le comunità locali, portando a uccisioni di elefanti per proteggere le colture e le proprietà. Gli elefanti svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi africani. Sono considerati specie chiave, il che significa che la loro presenza è fondamentale per la salute e la stabilità degli ecosistemi. La loro scomparsa può portare a cambiamenti significativi nella struttura e nella funzione degli habitat naturali.

Le dichiarazioni del Direttore generale di IUCN sugli elefanti

La Lista Rossa IUCN comprende ora 134.425 specie, di cui 37.480 sono minacciate di estinzione.

"Gli elefanti africani svolgono un ruolo chiave negli ecosistemi, nelle economie e nel nostro immaginario collettivo in tutto il mondo. Le nuove valutazioni della Lista Rossa IUCN di entrambe le specie di elefanti africani sottolineano le persistenti pressioni a cui sono sottoposti questi animali iconici", ha affermato il dott. Bruno Oberle, Direttore generale IUCN. "Dobbiamo porre fine urgentemente al bracconaggio e garantire che venga conservato un habitat sufficientemente idoneo sia per gli elefanti della foresta che per quelli della savana. Diversi paesi africani hanno aperto la strada negli ultimi anni, dimostrando che possiamo invertire il declino degli elefanti e dobbiamo lavorare insieme per garantire che il loro esempio possa essere seguito".

Le ultime valutazioni evidenziano un declino su larga scala del numero di elefanti africani in tutto il continente. Il numero di elefanti africani delle foreste è diminuito di oltre l'86% in un periodo di 31 anni, mentre la popolazione di elefanti africani della savana è diminuita di almeno il 60% negli ultimi 50 anni, secondo le valutazioni.