Era il 1937 quando un esploratore affascinato dalle bellezze dell'Alaska e dalle sue catene montuose scoprì un mistero alle profondità di uno dei pendii della Regione.
Il suo nome è Bradford Washburn e mentre il suo aereo da trasporto sorvolava il Monte Silverthrone vide ai suoi pendii una quantità di neve accumulata negli anni che si era compattata al punto tale da formare una massa ghiacciata. In un punto specifico di questa massa Washburn notò come la stessa si stava in qualche modo infilando in un sorta di corridoio con pareti di granito largo appena un miglio. Questo corridoio era uno strapiombo ed era profondissimo.
Da questa curiosità fatta emergere dall'esploratore, inizia la storia di ricerca di un gruppo di geologici e scienziati che dagli anni 90 si sono messi a studiare la conformazione del territorio per trovare una conferma ed eventualmente una risposta.
Il ghiacciaio preso sotto analisi è il ghiacciaio Ruth e gli scienziati hanno spiegato al New York Times che rispetto al 1937 il territorio è mutato e in modo drastico,
In Alaska, alcuni ghiacciai stanno cambiando così rapidamente, ha affermato al NY Chris Larsen, un geofisico di Fairbanks, che non riesce più a ricordare che aspetto avessero 10 anni fa. "È peggio che guardare un bambino crescere", ha affermato il dott. Larsen.
Nonostante i tanti cambiamenti grazie ai laser e alle strumentazioni tecnologiche gli scienziati sono riusciti a rintracciare il punto descritto dall'esploratore e a confermare come esista questo famoso corridoio.
Sì è profondo, ma non si poteva immaginare quanto profondo. Il team di geologici è riuscito a misurarlo e l'ha chiamato la ‘‘Grande Gola"' -situata sotto il ghiacciaio Muldrow nel Parco Nazionale di Denali.
Il misuratore indica "9000piedi" quasi mille piedi in più rispetto al Grand Canyon e all'Hells Canyon.
Sì hai capito bene, in America esiste un luogo che non era ancora stato scoperto e che è più grande del Grand Canyon. La Grande Gola è diventata la gola più profonda dell'intero Continente.