Quello che è accaduto in Mongolia è l'ultimo caso di una miniera di carbone che non solo contribuisce a inquinare maggiormente l'ambiente, ma uccide anche chi ci lavora all'interno. Infatti, in questa miniera di carbone, situata vicino alla città di Alxa League, almeno cinque persone sono state uccise e 47 persone restano ancora disperse da oltre tre giorni.

Trecento soccorritori sono corsi subito sul posto e usando macchinari pesanti e cani da salvataggio stanno provando a salvare tutti i minatori intrappolati.

"Avevo appena iniziato a lavorare all'1:15 del pomeriggio quando mi sono reso conto che le rocce stavano cadendo dalla montagna", ha detto alla CCTV (televisione nazionale cinese) un minatore ricoverato.

"Ho visto che la situazione si stava facendo sempre più grave, ed è stata organizzata un'evacuazione, ma era troppo tardi, la montagna è crollata"

Nel drammatico filmato della telecamera di sicurezza trasmesso  CCTV  si nota come il crollo sia avvenuto per scivolamento di una grossa porzione di cava, che ha seppellito la miniera a 80 metri di profondità, sempre secondo le stime presentate da CCTV.

Il presidente cinese Xi Jinping ha ordinato operazioni di ricerca e salvataggio, hanno riferito i media statali, anche se una seconda frana ha ostacolato il lavoro per trovare i sopravvissuti.

"Dobbiamo fare ogni sforzo possibile per salvare le persone scomparse e curare i feriti"

Anche il premier Li Keqiang ha chiesto una rapida indagine sulle cause del crollo. Infine, gli stessi governi locali di diverse regioni, tra cui Mongolia interna, Shanxi e Shaanxi, hanno ordinato ai minatori di carbone, in particolare alle miniere a cielo aperto, di condurre immediatamente controlli di sicurezza e alle autorità locali di effettuare ispezioni dopo il crollo.

Le miniere di carbone in Cina

Il carbone è una delle principali fonti di energia in Cina, ma le sue miniere sono tra le più letali al mondo, in gran parte a causa della scarsa applicazione degli standard di sicurezza, nonostante i ripetuti ordini del governo per miglioramenti della sicurezza nel corso degli anni.

Le miniere cinesi hanno cercato di aumentare la produzione nell'ultimo anno sotto la richiesta del governo di maggiori forniture e prezzi stabili. Si stima che il governo abbia approvato 260 milioni di tonnellate di nuova capacità di estrazione del carbone nel 2022. E proprio la Mongolia interna è la principale regione produttrice di carbone del paese. Questa stessa miniera, gestita dalla piccola azienda locale Xinjing Coal Mining Co, già in passato era soggetta ad alcuni rischi, non solo ambientali, ma di sicurezza e agibilità. Nel 2018 avevano sospeso la produzione per tre anni (senza fornire ulteriori informazioni sulla causa della chiusura), prima poi di essere riaperta nell'aprile del 2021.

Li Zhongzeng, capo della città di Alxa League, vicina alla miniera,  ha detto che la missione di salvataggio è stata difficile a causa della minaccia di ulteriori frane, e i piani di salvataggio includono scavi a strati e metodi di discesa trapezoidali da entrambi i lati della montagna.

Questa tragedia è poi coincisa con l'uscita dei dati, rilasciati dalla National Mining Safety Administration cinese, che hanno mostrato che il numero di incidenti nelle miniere di carbone è quasi raddoppiato nel 2022 rispetto al 2021 e che il bilancio delle vittime ha raggiunto il massimo di sei anni di 245, subito dopo che la Cina ha chiesto una maggiore produzione di carbone.