
A Natale quasi il 20 per cento del cibo finisce nella spazzatura. È una stima di Codacons fatta lo scorso Natale, ma che rispecchia la tendenza che purtroppo contraddistingue questo periodo festivo ogni anno. Forse a causa delle attuali restrizioni dovute alla pandemia in corso, quest’anno le occasioni per trovarsi a tavola numerosi saranno scarse, ma il rischio di esagerare nel fare acquisti e di sprecare cibo è comunque alto.
Eppure un Natale senza sprechi è possibile, e non significa alzarsi da tavola con ancora il languorino nello stomaco. Come? Ecco 7 consigli per un Natale più sostenibile e soprattutto senza sprechi.
Se devi uscire per fare la spesa, non farlo senza aver prima compilato una dettagliata lista delle cose di cui ha veramente bisogno. Ovviamente, una volta che ti trovi al supermercato, la lista è da rispettare, altrimenti a poco serve averla meticolosamente scritta prima di uscire di casa. Nel carrello della spesa, infatti, devi mettere solo quello che ti serve, senza cedere alla tentazione di acquistare di più per paura di non avere abbastanza.
Prima di mettere qualsiasi prodotto nel tuo carrello, guarda la data di scadenza. Anche perché in qualsiasi supermercato, i prodotti più vicini alla scadenza vengono messi in primo piano, proprio per non rischiare di buttarli via per non essere stati venduti.
Questa è una regola che vale tutto l'anno: mai andare a fare la spesa quando sei affamato. Il rischio è proprio quello di cedere alla tentazione e di comprare il più delle volte prodotti poco salutari come biscotti, patatine e prodotti confezionati. A pagarne le conseguenze non sarà solo il portafogli, ma anche la tua linea.
Non esagerare nelle quantità. Se si vuole assaggiare un po’ di tutto tanto vale presentare nei piatti porzioni ridotte, in modo da non dover rinunciare alle portate successive perché si è già "troppo pieni".
Avanzi e alimenti riposti nel frigorifero devono essere distanziati tra loro in modo che l’aria e il freddo possano circolare liberamente. Assicurati che i prodotti siano ben coperti o chiusi, e che non ci siano perdite di liquidi che vadano a rovinare altri alimenti. I prodotti facilmente deperibili, come la carne o il pesce, devono essere conservati nei ripiani intermedi del frigorifero e vanno consumati entro 2 o 3 giorni al massimo.
Non solo è una garanzia di igiene, il sottovuoto è anche un'ottima soluzione per allungare la vita di ogni prodotto. Sicuramente si ottiene una durata maggiore rispetto alla normale conservazione in frigorifero, dovuta proprio all’assenza di aria all’interno della confezione. Organizzati in questo modo soprattutto per i formaggi e i salumi.
Non tutto deve essere buttato nella spazzatura, differenziato o meno che sia. Quest'anno potresti provare a fare del compost, contribuendo in modo significativo all’uso sostenibile delle risorse. Trasforma quindi i tuoi scarti organici in un fertilizzante naturale che restituisca sostanza organica ai fiori e alle piante che coltivi nel tuo giardino o sul tuo balcone di casa.