
Sui social diventa virale un video in cui si vedono molti turisti di diverse nazionalità costretti a scendere da una nave con i propri bagagli in mano, immergersi in mare fino al collo, alzare le valige sopra la testa e camminare in fila indiana per raggiungere una spiaggia paradisiaca.
Il tutto è accaduto in Grecia e precisamente nella parte occidentale di Creta. Una nave ha costretto i passeggeri a scendere a decine di metri dalla riva perché le autorità locali non hanno dato la possibilità di costruire e installare una passerella galleggiante. Alcuni turisti hanno raccontato quanto è stato difficoltoso e frustrante il dover scendere dalla nave a una distanza considerevole dalla spiaggia da visitare. Inoltre ci sono volute diverse ore per poter far scendere tutti coloro che si sentivo di intraprendere il percorso.
Infatti alcuni passeggeri, per paura, sono rimasti a bordo. La spiaggia in questione è quella di Balos e la scelta imposta dalle autorità locali aveva un indirizzo ben chiaro: quello di arginare l'overtourism o turismo di massa. Ovviamente l'andar contro il turismo di massa ha uno scopo ben più ampio e importare, ovvero quello di difendere la biodiversità marina e non alterare l’equilibrio biologico che avrebbe causato un sovraffollamento .
Le polemiche però sono state talmente tante che, secondo la testata greca "Flashnews" la passerella adesso dovrebbe essere costruita.