In Italia il 2022 è l’anno più caldo mai registrato a partire dal 1800: a Capodanno ci aspettano 5/6°C sopra la media

Il Cnr ha confermato che l’anno che sta terminando è stato per l’Italia il più caldo di sempre. E mentre negli Stati Uniti dopo gli uragani devastanti c’è il gelo, nel nostro Paese anche dicembre è stato eccezionalmente mite, in linea con gli 11 mesi precedenti. Il 2023? Potrebbe andare peggio.
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Martina Alfieri 28 Dicembre 2022

Ce lo aspettavamo, e ora arriva la conferma del Cnr. Per l’Italia, il 2022 è stato l’anno più caldo mai registrato a partire dal 1800. Le temperature eccezionalmente miti di dicembre sono in linea con quelle misurate dai termometri negli scorsi 11 mesi.  Il record del 2022 riguarda sia le temperature massime, che le temperature medie.

Mentre negli Stati Uniti si contano i morti causati dalle gelate delle ultime settimane e in Canada si raggiungono picchi di -50°C, c’è chi, qui da noi, ha trascorso il Natale vicino al mare, circondato da un clima primaverile.

E non è tutto: anche a Capodanno ci si aspettano temperature di 5/6°C più alte rispetto alle medie del periodo. La realtà è che dovremo imparare sempre di più ad adattarci e a fare i conti con temperature anomale ed eventi meteorologici estremi e imprevedibili, strettamente legati all'emergenza climatica.

Il costo della crisi climatica

I cambiamenti climatici e il surriscaldamento globale, oltre ad avere un impatto sulla salute degli ecosistemi e della biodiversità, hanno anche delle significative ricadute economiche. Secondo un rapporto dell’agenzia Christian Aid, le 10 tempeste, inondazioni e ondate di siccità più dannose del 2022 sono costate ciascuna almeno 3 miliardi di dollari.

La crisi climatica, infatti, aumenta la portata e il numero degli eventi meteorologici estremi e disastrosi. I danni più costosi sono stati causati, nel 2022, dall’uragano Ian, che ha colpito gli Stati Uniti e Cuba: si calcola un bilancio di 100 miliardi di dollari, 130 morti e 40mila sfollati.

Le previsioni per il 2023

Come andranno le cose il prossimo anno? Per gli esperti del Met Office – il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito -, il 2023 rischia di essere ancora più caldo del 2022.

Si prevede che la temperatura media globale per l’anno nuovo sarà compresa tra 1,08°C e 1,32°C al di sopra della media del periodo pre-industriale (con una stima centrale di 1,20°C): se i dati saranno confermati, si tratterà del decimo anno consecutivo in cui le temperature superano di almeno 1° C i livelli pre-industriali.