In Puglia è vietato portare in spiaggia cibo e bevande: stop alle borse frigo nei lidi?

Ogni anno aumentano le restrizioni per le spiagge, soprattutto quelle private. In Puglia, alcuni proprietari di lidi pugliesi hanno deciso di vietare a cittadini e turisti la possibilità di portarsi da casa la propria borsa frigo con all’interno cibo e bevande. Il problema è che questa scelta è illegittima. Vediamo perché.
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Mattia Giangaspero 2 Agosto 2024

Non si tratta di una scelta politica della Regione Puglia, ma di una volontà chiara dei proprietari di lidi privati. In Puglia, sempre più spiagge stanno vietando la possibilità a chi paga l'ingresso ed eventualmente lettini e ombrelloni, di portarsi dietro la propria borsa frigo con cibo e bevande all'interno. 

A segnalare questo è stata direttamente "Federconsumatori'‘ che sul suo sito ufficiale racconta:

"Sono diversi i cittadini che ci hanno chiesto consiglio e sostegno a fronte di un nuovo strano divieto spuntato sui lidi pugliesi. Sembrerebbe, infatti, che molti stabilimenti balneari non permettano di portare in spiaggia generi alimentari e bevande: addirittura avrebbero vietato a una mamma di una bambina celiaca di portare alimenti senza glutine all’interno dello stabilimento.

Ogni anno aumentano le stranezze e la prepotenza di alcuni gestori, che pur di lucrare, persino su cibo e bevande, hanno imposto questo assurdo divieto, che è del tutto illegittimo. A maggior ragione se non si prendono in considerazione le esigenze specifiche di alcuni cittadini che devono consumare prodotti particolari".

Infatti è la legge stessa che non vieta la possibilità a cittadini e turisti di portarsi da casa il proprio cibo. La norma prevista dall’Ordinanza Balneare 2024 della Regione Puglia: art. 4 lettera F)indica chiaramente che:

"È sempre consentito, sulle spiagge e sulle aree demaniali, introdurre alimenti e bevande per il consumo proprio e/o dispositivi medici di emergenza negli opportuni contenitori (es. borse termiche), nonché consumare alimenti/bevande anche se non acquistati in loco".

Federconsumatori fa un appello finale per provare ad arginare l'azione di molti lidi privati pugliesi. "Continuate a segnalarlo e vi consigliamo, in caso di divieto, di interpellare direttamente la Polizia Municipale"