Ci troviamo a Isabela, paese delle Filippine e qui è stato inaugurato di recente uno dei sistemi più innovativi per quanto riguarda l'irrigazione per l'agricoltura. Si tratta del primo grande sistema di annaffiatura alimentato a energia solare. Sono stati installati 1000 pannelli solari che riescono a generare una potenza di 740mila watt. Questi riescono ad alimentare due pompe di irrigazione e ciascuna di queste pompe getta sui campi oltre 48mila litri di acqua al minuto. È importante sottolineare anche quanto è ampia l'area agricola che queste due pompe, grazie ai pannelli solari, riescono a coprire. La capacità che hanno a disposizione è quella di irrigare oltre 350 ettari di terreno.

Questo progetto rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità e l'efficienza nell'agricoltura filippina e inoltre fornisce un'irrigazione costante e affidabile per le risaie. Un altro aspetto fondamentale riguarda il "consumo di suolo dal fotovoltaico'‘. Sappiamo bene come negli ultimi mesi in Italia, la politica oltre che con l'Europee, si sia concentrata molto sul tema di installare pannelli fotovoltaici nei terreni agricoli, arrivando al punto di vietarli. Ecco, questo sistema costruito nelle Filippine è stato realizzato sopra un canale di irrigazione, permettendo così di non ridurre la terra coltivabile.

L'investimento portato a termine dal governo delle Filippine è stato di circa 1.1milioni di euro e ci sono voluti circa 7 mesi di progettazione e lavoro per riuscirlo a realizzare. Attualmente nelle Filippine l'irrigazione con energia solare è attivo da marzo 2024 e lo stesso Presidente filippino, Ferdinand R. Marcos Jr., ha sottolineato che "questo sistema di irrigazione a pompe solari è il più grande mai realizzato nel paese".

Le Filippine poi guardano avanti e si ha in mente di realizzare altri progetti simili, anche se più piccoli. Infatti sono in fase di realizzazione 152 sistemi di irrigazione a pompe solari in tutto il paese, di cui 118 gestiti dal governo.

Fonte | Governo Filippine