Incendio a Valencia, bruciati due grattacieli: ecco perché il caldo anomalo ha alimentato le fiamme

Un drone è riuscito a identificare il numero delle vittime: per il momento 4, con 20 dispersi. L’incendio si è diffuso molto velocemente a causa del materiale con cui erano rivestiti i palazzi, però è stato facilitato anche dal forte vento e dalle temperature molto elevate per il periodo. In spagna in questo momento ci sono 25 gradi.
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Mattia Giangaspero 23 Febbraio 2024

Era un maxi complesso con due blocchi di un unico edificio di 14 piani, situato a Campanar un quartiere di Valencia. E ancora sono ignote le cause che hanno portato allo scoppio del rogo. Ieri 22 febbario 2024 intorno alle 17.30 le fiamme si sono sviluppate a partire dall'ottavo piano del palazzo in cui si trovavano 140 appartamenti e circa 350 persone. 

Secondo le ultime verifiche dei vigili del fuoco 4 persone hanno perso la vita sotto macerie e travi cadute a causa delle altissime fiamme. Circa 20 persone risultano disperse, ma sempre i vigili del fuoco ritengono che non siano sopravvissute. Altre 14 persone sono rimaste ferite, per fratture, ustioni e intossicazione da fumo, fra i quali vari pompieri e un bambino, ricoverati in vari ospedali della città.

"Non possiamo dare al momento ulteriori informazioni , stiamo lavorando per raffreddare l'edificio", ha detto Suarez, vicedirettore del coordinamento delle Emergenze.

"Siamo sorpresi dalla rapidità con cui si sono propagate le fiamme, un'ora dopo il fuoco è passato anche alla torre 2, ci sono ancora molte persone dentro", ha, invece, dichiarato sotto choc fra le lacrime Adriana Banu, l'amministratrice del complesso, al media locale Levante.

Quel che è stata già verificata è invece la propagazione immediata delle fiamme lungo le pareti delle due torri e quindi lungo tutto il palazzo. Nel giro di pochi minuti si è passati da lo scoppio del rogo all'ottavo piano, all'incendio complessivo in tutto l'edificio. La prima causa è dovuta (sempre secondo le ricostruzioni dei vigili del fuoco locali) al materiale isolante presente sugli edifici costruiti 15 anni fa. E inoltre sembra che non si siano attivati neanche i sistemi antincendio.

L'altra causa invece che non ha permesso di intervenire subito spegnendo le fiamme è stata l'elevata temperatura presente a Valencia; che poi è la stessa presente in tutta la Spagna dal mese di Gennaio.

Oltre 25 gradi conditi poi con un forte vento di ponente hanno propagato le fiamme su tutto l'edificio. Queste temperature stanno attanagliando la Spagna da circa 60 giorni con danni alla coltivazione, alle risorse idriche e come è accaduto adesso a Valencia possono rischiare anche di accentuare un incendio del genere.

Chi è riusciti a fuggire dall'edificio è stato accolto in varie strutture, come alberghi o edifici d'accoglienza e nella notte di ieri è partita una gara di solidarietà fra i residenti di Valencia per ricollocare le famiglie evacuate che purtroppo hanno perso tutto nel tragico rogo.