
Una notte di paura quella che molte persone hanno vissuto all'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. Domenica 16 luglio alle ore 23.29 è partita la prima chiamata di soccorso che ha svelato un grosso incendio scoppiato nella parte bassa dell'aeroporto. L'intenso fumo provenuto dall'incendio divampato a messo scompiglio a tutti i passeggeri presenti all'aeroporto, i quali hanno provato a fuggire tra urla e pianti. Anche gli addetti alla sicurezza della struttura urlavano "fuori, fuori tutti".
La fortuna ha voluto che tutti i passeggeri che di corsa hanno abbandonato lo scalo si sono accorti subito del rogo scoppiato e nessuno è rimasto ferito gravemente. Solo alcune persone sono risultate intossicate dal fumo e sotto choc per la paura.
Immediatamente dopo sono intervenuti i vigili del fuoco i quali hanno indicato che la situazione risultava "delicata e impegnativa". Le squadre dei pompieri sono state inviate anche dalla Sede centrale del Comando provinciale di Catania.
Gli stessi pompieri sono riusciti a circoscrivere il rogo e a domare le fiamme. Spento definitivamente questa mattina presto, anche se l'aerostazione resta invasa dal fumo e sono in corso le operazioni di controllo e bonifica dello scalo.
La Sac, società di gestione dell'aeroporto di Catania-Fontanarossa, ha comunicato che lo scalo resterà chiuso fino alle 14 di mercoledì 19 luglio.
Tutti i voli che sarebbero dovuti partire sono stati dirottati negli altri aeroporti presenti sull'Isola.
Il Sindaco di Catania Enrico Trantino in un post Facebook ha dichiarato:
"A causa dei fumi e delle polveri provocate da un incendio subito domato, l’aeroporto di Catania rimarrà chiuso per almeno 48 ore. Si invitano i passeggeri a contattare le compagnie aeree e a non venire a Fontanarossa per gli intuibili gravi disagi alla circolazione.Chiedo la cortesia di condividere questo messaggio perché raggiunga il maggior numero di persone."