IT-alert, finita la sperimentazione nazionale: quando sarà a regime il sistema di comunicazione per le emergenze?

È terminata lo scorso 13 ottobre a Bolzano la sperimentazione nazionale di IT-alert, il sistema di comunicazione che fa risuonare gli smartphone di tutti gli italiani in caso di emergenza. Una volta risolti tutti gli inconveniente tecnici, il protocollo entrerà in funzione in maniera ufficiale. Il via è previsto per febbraio 2024.
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Kevin Ben Alì Zinati 17 Ottobre 2023

Entrerà in funzione in maniera ufficiale a partire da febbraio 2024 IT-Alert, il sistema di allarme pubblico per comunicare direttamente all’intera popolazione italiana in caso di emergenza imminente o in corso.

Hai capito di cosa sto parlando: di quel messaggio che negli scorsi mesi ha fatto risuonare il tuo smartphone insieme a quello di tutti gli abitanti della tua regione.

La sperimentazione nazionale del sistema di allarme messo a punto dalla Protezione Civile è terminata lo scorso 13 ottobre con Bolzano. Ora non resta che risolvere alcuni normalissimi inconvenienti tecnici come la mancata notifica o il doppio invio del messaggio: a quel punto, il meccanismo sarà pronto a partire.

Questo servizio di comunicazione sarà attivabile esclusivamente per emergenze di protezione civile. Tra queste, come aveva spiegato Stefania Tibaldi, dirigente del servizio Protezione civile ed emergenze della Regione Umbria: “Il rischio vulcanico, il rischio nucleare o batteriologico, emergenze derivanti da incidenti rilevanti in attività, o il rischio di incidente rilevante corso, e condizioni meteo in corso particolarmente violente”.

Al momento l’IT-Alert non è previsto in caso di rischio di terremoto dal momento che, come puoi intuire, questi eventi non sono purtroppo facilmente prevedibili.

E sì, se te lo stai chiedendo sappi che il messaggio sul tuo smartphone arriverà anche nel caso in cui la rete telefonica fosse congestionata e anche se il dispositivo è in modalità silenziosa o «non disturbare».

it alert

L’IT-Alert era stato testato per la prima volt nel corso dell’Esercitazione "Vulcano 2022" svoltasi sull’isola di Vulcano dal 7 al 9 aprile 2022, durante la quale sono stati inviati ai dispositivi presenti sull’isola due messaggi: uno con informazioni sull’eventoeruttivo imminente simulato e sulle norme di comportamento da seguire e un altro invece per avvisare della fine dell’esercitazione.

Tra il 4 e il 6 novembre 2022, il test aveva coinvolto Calabria e Sicilia in un’esercitazione – detta “Sisma dello Stretto 2022" – in cui si è simulato il rischio di un maremoto su una platea di oltre 500mila persone.

Da giugno 2023, sono partiti i primi test regionali con l’obiettivo non solo di far conoscere il sistema IT-alert come nuovo strumento di allarme pubblico in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti ma anche per rassicurare la popolazione: se qualcosa di grave dovesse succedere, ognuno di noi saprà come proteggersi.