
Domenica 5 ottobre è stata segnata da un’ondata di maltempo che ha investito gran parte dell’Italia, a causa dell’arrivo della tempesta extra tropicale Amy, una delle più intense previste tra il 2025 e il 2026. La perturbazione, partita dall’Atlantico, ha raggiunto l’Europa centrale e attraversato la Penisola, portando con sé forti piogge, temporali e venti burrascosi.
Nella giornata di ieri, il maltempo ha interessato in modo particolare:
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso allerta meteo gialla per rischio temporali e vento forte in:
Forti venti già da sabato: raffiche e disagi al Nord
I primi segnali dell’arrivo della tempesta Amy si sono manifestati sabato 4 ottobre, con venti forti su:
In molte zone si sono registrate raffiche di burrasca, soprattutto lungo i settori costieri, con disagi alla circolazione e interventi della protezione civile.
In parallelo, la tempesta Amy ha colpito duramente anche il Nord Europa. Tra sabato e domenica, su Scozia e Irlanda si sono verificate:
Una situazione che ha fatto temere ulteriori ripercussioni nei prossimi giorni anche per il Mediterraneo, con l’Italia che resta in stato di attenzione.