
Jesolo (Venezia), 8 agosto 2025 – Una giornata di sole poteva trasformarsi in tragedia, ma l’intervento tempestivo di un medico in vacanza ha salvato la vita a una neonata di soli 15 giorni.
Il medico, che si trovava in spiaggia vicino alla famiglia, ha notato che la piccola era esposta al sole diretto, con la pelle già rossa e accaldata, segno di ustioni solari in corso. La bambina piangeva disperatamente mentre i genitori, una coppia di turisti stranieri, sembravano non essersi resi conto della gravità della situazione.
Resosi conto del pericolo imminente, l’uomo ha immediatamente lanciato l’allarme e richiesto l’intervento del 118.
Gli operatori sanitari sono arrivati in pochi minuti e, nonostante un’iniziale resistenza da parte della madre, hanno disposto il trasferimento immediato in elisoccorso all’ospedale di San Donà di Piave.
Vista la gravità delle scottature, la neonata è stata poi portata a Padova, nel reparto pediatrico specializzato. La Croce Verde di Padova, con un’ambulanza attrezzata per emergenze pediatriche, l’ha prelevata direttamente dalla pista di atterraggio per portarla al pronto soccorso.
Le condizioni della piccola risultano serie ma stabili. È fuori pericolo proprio grazie alla rapidità con cui il medico e i sanitari sono intervenuti.
Le forze dell’ordine stanno ricostruendo l’accaduto per valutare eventuali responsabilità. Non risultano indagati e non si ipotizza abbandono di minore, poiché la madre era fisicamente presente vicino alla bimba.
L’esposizione diretta ai raggi solari nei primi mesi di vita può causare gravi danni alla pelle e alla salute del bambino, con rischi di colpo di calore, disidratazione e ustioni profonde. In questo caso, senza il tempestivo intervento del medico, le conseguenze sarebbero potute essere molto più gravi.